Alta tensione Pd-Cinque Stelle

Il caso Livorno diventa nazionale, i dem attaccano i grillini: "Incapaci", loro si difendono: "Contro di noi una campagna mediatica"

Nogarin

Nogarin

Livorno, 7 dicembre 2015 - L'esplosiva situazione dell'Aamps a Livorno ha scatenato una vera bagarre politica nazionale. E' il Partito democratico, in particolar modo, ad aprire il fuoco contro i "grillini", accusando i 5 Stelle di inadeguatezza e incapacità di governo. A scatenare il tutto, a distanza di giorni dall'agitato consiglio comunale con tanto di intervento dei vigili a sedare gli animi tra il pubblico e della sospensione dei consiglieri pentastellati, "rei" di aver votato in maniera sgradita ai vertici, è stato in particolar modo Beppe Grillo, dopo le sue esternazioni via web.

A Livorno "la decisione, benedetta dal sottosegretario all'economia Zanetti, di non far pagare ai cittadini il buco creato dalle amministrazioni Pd della partecipata Aamps ha scatenato una campagna diffamatoria mediatica a livello nazionale", si legge in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo.

ALl'attacco Ernesto Carbone, componente della segreteria del Pd: "Grillo si agita, scrive ogni giorno manco fosse Brunetta, per tentare di coprire le difficoltà del movimento-setta a 5 stelle. Periodo difficile questo in cui i grillini sperimentano quotidianamente la loro inadeguatezza. A cominciare dalla sicurezza dove l'apice delle loro soluzioni e' stato elevare a interlocutori i kamikaze del califfato per passare alla dannosa farsa di Livorno, simbolo del grillismo. Promesse a tonnellate e poi città sommersa da rifiuti, sindaco che non sa neanche che si paga la Tari, consiglio comunale esploso con provvedimenti di espulsione verso i grillini che hanno dissentito dalla mala gestio di Nogarin. Un bel quadro insomma".

Poi tocca alla vicepresidente del Pd, Sandra Zampa: "Nell'ultimo soliloquio sul web, Grillo parla del Movimento 5 stelle come unica cura che risana le città. Quale sarebbe questa cura? Quella applicata a Livorno sommersa dai rifiuti o a Civitavecchia dove il sindaco da un anno e mezzo non interviene per garantire l'accesso al trasporto pubblico per i disabili e non ha tagliato gli emolumenti dei componenti la sua giunta? L'unico metodo che Casaleggio e Grillo conoscono bene è quello utilizzato a Bologna dove hanno imposto un candidato sindaco senza rispetto della democrazia e della base. Non sono questi gli impegni presi con elettori e militanti. Non è così che si fa il bene dei cittadini". 

"Non c'è limite alla faccia tosta. Beppe Grillo nell'odierno sfogo sul web presenta il suo Movimento come la cura per risanare le città - è l'affondo di Marco Di Maio della presidenza del gruppo Pd alla Camera -  Invece di affidare i suoi sfoghi alla rete o a una tournee di comizi a pagamento nei teatri italiani, il capo dei 5 stelle dovrebbe andare a Livorno a toccare con mano i risultati pietosi della giunta Nogarin in materia di raccolta dei rifiuti o a Civitavecchia dove i disabili non possono usare i mezzi pubblici da un anno e mezzo o a Bologna dove il candidato sindaco lo scelgono Casaleggio e Grillo in barba alle più elementari regole democratiche. Il movimento 5 stelle sta dimostrando di non essere all'altezza delle attese degli elettori".

Il toscano Federico Gelli, deputato dem e responsabile sanità Pd, commenta: "Per Grillo l'Italia è un corpo malato e il virus sono i partiti? Ormai hanno capito tutti che è lo stesso capo dei 5 stelle a creare la malattia per poi venderne l'antidoto".

"Oggi Grillo, dall'alto del suo blog, cerca di alzare la solita gazzarra snocciolando la teoria del complotto dei media contro il Movimento 5 stelle, definendo i mezzi di informazione come cellule impazzite che diffamano. Il tutto, come sempre, per spostare l'attenzione su quanto sta succedendo a Livorno, dove il sindaco sul caso della Tari non pagata cerca di mettere toppe su toppe che si dimostrano peggio del buco". Queste sono parole di Silvia Velo, sottosegretario all'Ambiente e deputata del Partito Democratico. "Il caso di Livorno - continua Velo - è l'ennesima dimostrazione che non si amministra a colpi di demagogia e che le questioni vanno affrontate nel merito e non con gli slogan. Quando deciderà il Movimento 5 Stelle di occuparsi concretamente dei problemi dei livornesi e delle tante aziende che per colpa di un sindaco inadeguato vivono un drammatico momento di incertezza?".

Controreplica a Mario Giarrusso, capogruppo grillino al Senato. "Il Pd, terrorizzato da una vittoria del Movimento 5 Stelle alle amministrative, vittoria che spazzerebbe via molti suoi uomini nei centri di potere locale, ha iniziato una nuova delirante campagna di bugie contro alle amministrazioni 5 stelle". Continua Giarrusso: "Le balle del giorno sono: 'Livorno invasa dai rifiutì, quando lo sciopero di 2 giorni proclamato dalla Cgil sindacato da sempre vicino al Pd, è terminato da una settimana e le strade della città labronica sono perfettamente pulite. Intanto in città rimangono i 42 milioni di euro della municipalizzata, causati da anni di malagestione Pd".