Cerca di riprendersi l'appartamento dell'ex moglie calandosi con la corda, cade dal tetto e muore

L'uomo, secondo la ricostruzione, stava raggiungendo la casa da cui era stato allontanato per stalking. Aveva con sé dieci litri di benzina

MOR_4175498_100824

MOR_4175498_100824

Livorno, 31 marzo 2015 - Sarebbe morto nel tentativo di rientrare nella casa, adesso abitata dalla ex moglie, una polacca di vent'anni più giovane di lui. E' spirato così, in via Roma, dopo essere caduto dal tetto, un ottantenne che, calandosi con una corda, cercava appunto di tornare nella sua casa. Da cui era stato allontanato. L'uomo, 76 anni, un artigiano in pensione, nella causa di separazione aveva perso il diritto a occupare l'immobile, di cui era proprietario, a favore dell'ex moglie. Alcuni lo hanno visto salire le scale condominiali della palazzina, situata in via Roma, nel centro di Livorno, per raggiungere il tetto da cui, tipo rocciatore, ha tentato di calarsi alle finestre dell'appartamento che è al sesto piano.

In quel momento la donna non era in casa perché già al lavoro. Il tentativo, fatto lungo la parete sul retro del palazzo, non è riuscito e l'anziano è precipitato cadendo nel cortile del condominio confinante. Con sé aveva uno zaino con dentro un'accetta, probabilmente per sfondare una finestra, e una tanica con 10 litri di benzina. Sempre secondo quanto appreso, il 76enne avrebbe maturato una forte avversione per l'ex moglie proprio perché era riuscita a tenere lei la casa. Da qui ne è sorta una vicenda di stalking per cui l'anziano è stato colpito da provvedimento del questore di Livorno affinché si tenesse lontano dalla casa e dalla ex moglie. Sul posto polizia e vigili del fuoco.