Morte per amianto, in cinque a processo. L'Ona si costituisce parte civile

La prossima udienza mercoledì 6 aprile. Parla l'avvocato Ezio Bonanni

L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Ona

L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Ona

Val di Cecina, 2 aprile 2016 - Sotto processo, con l’accusa di omicidio colposo, per la morte di tre dipendenti deceduti per mesiotelioma. Il Tribunale di Pisa ha avviato tale provvedimento a carico di Anselmo Giovannoni, Guido Palmerini, Franco Luccioli, Bernardino Billi e Carlo Menichelli, anch’essi dipendenti Enel della centrale geotermica di Larderello. La prossima udienza, visto che quella che era in programma mercoledì 30 marzo è stata rinviata a causa dell’escussione dei testimoni della pubblica accusa, è stata rinviata a mercoledì prossimo, 6 aprile. Intanto il Tribunale di Pisa ha ammesso la costituzione di parte civile di Osservatorio Nazionale Amianto Onlus, nella persona dall’avvocato ( e presidente di Ona) Ezio Bonanni in rappresentanza degli eredi delle persone decedute in seguito all’esposizione all’amianto.

“La nostra onlus – si legge in una nota stampa divulgata dall’Ona – ha censito più di duecento casi di patologie asbesto correlate tra gli ex dipendenti che hanno lavorato nel sito Enel di Larderello e per il prossimo 5 aprile ha organizzato una assemblea pubblica che si terrà nei giardini pubblici di Piazzale Roma a Castelnuovo Val di Cecina e nel corso della quale, oltre alla questione amianto, verrà trattata anche la questione legata allo sconto energia e alla relativa disdetta”. “L’Osservatorio Amianto – si legge ancora nel comunicato stampa – ha intenzione di proseguire la sua mobilitazione in favore della legalità e della giustizia in ragione del comportamento assunto da Enel, sia per la questione amianto che per quanto riguarda la disdetta dello sconto energia. L’Ona sta iniziando una serie di cause pilota che in ragione della natura retributiva del cosiddetto “sconto energia” prevede anche la contemplazione di queste somme come obbligo contributivo che l’Enel non ha assunto, con conseguente richiesta di risarcimento danni e  rivalutazione delle prestazioni pensionistiche, oltre all’azione legale per il risarcimento dei danni per la esposizione all’amianto”.

Nel frattempo ci sono stati altri riconoscimenti di malattie professionali e di esposizione all’amianto con prepensionamento grazie all’impegno dell’avvocat Ezio Bonanni e della sede ONA di Castelnuovo Val di Cecina. Inoltre l’Ona, in qualità di parte civile del processo penale a carico dei dirigenti Enel, prosegue la mobilitazione anche nel resto di Italia in quanto l’amianto killer è stato utilizzato in tutte le centrali del territorio nazionale. Per aderire alla vertenza Enel-sconto energia è possibile contattare il signor Claudio Ulivelli al numero 377/4496271 o inviare una e-mail agli indirizzi [email protected] e [email protected].