I gatti sono i veri signori del Castello. Ecco la storia dei volontari e dei mici

Piombino: l’esperienza per molti versi unica del gattile che offre cibo e assistenza/LE FOTO

Un ospite della colonia felina del Castello

Un ospite della colonia felina del Castello

Livorno (Piombino), 20 settembre 2014 -   VIVONO al Castello in una colonia sul mare. Sono gli amici pelosi di tutti. Sono i mici del gattile. Una realtà oramai consolidata nel tempo, ben attrezzata, meta di visite di turisti che negli anni tornano a portare un po’ di cibo per i gatti. E di gatti ce ne sono molti alla colonia felina del Castello. «Una sessantina, la maggior parte vive all’interno delle due stanze e del recinto che abbiamo – ci racconta Lorella Guglielmini responsabile del gattile, volontaria Enpa – è la colonia cittadina più grande, abbiamo anche quella di Calamoresca e Poggio ai venti, ma qui ospitiamo i gatti incidentati, quelli ciechi, ad alcuni manca una zampa, altri dopo un investimento magari subiscono problemi cerebrali. Qui ospitiamo veramente tutti i gatti”. E IL GATTILE è super attrezzato e ben curato. «I gatti al Castello ci sono sempre stati. Poi quindici anni fa chiedemmo al Comune di poter usufruire di alcune stanze disabitate, meta prima di senza tetto. Ci sono state concesse, il Comune ci ha aiutato per l’impianto elettrico, poi noi volontari ci abbiamo messo del nostro. ADESSO ci sono armadi per i vestiti, per i farmaci, una cucina. Insomma è una struttura attrezzata per la cura dei gatti”. L’amore per i gatti è superiore al quotidiano impegno che i volontari, otto in tutto, ci mettono ogni giorno, anzi sicuramente due volte al giorno, mattina e pomeriggio, tutti i giorni dell’anno.««I volontari non sono mai abbastanza, oltre al mangiare i gatti hanno bisogno di terapie. Questa è una colonia super assistita”. E per il cibo ? Abbiamo le donazioni dell’Enpa, che prima di tutto provvede alle cure veterinarie, le donazioni di cittadini e poi oggi per esempio l’Enpa nazionale ci ha consegnato un grande quantitativo di mangime secco per il gattile e il canile grazie all’iniziativa delle figurine Pizzardi con l’album dei Cucciolotti. NATURALMENTE dove non arrivano le donazioni, arrivano i volontari, anche perché oltre al mangiare, ai medicinali, abbiamo anche la necessità di prodotti per la pulizia, l’igiene, saponi”. Chiunque fosse interessato a donare qualche ora del proprio tempo««può rivolgersi a noi, tutti sono ben accetti. Anzi lanciamo proprio un appello”. E per le adozioni dei gatti? «Siamo un po’ pretenziosi – ci dice Lorella – nel senso spieghiamo prima a chi viene le difficoltà di un’adozione, è una responsabilità. Poi facciamo una scheda. Qui siamo una famiglia speciale e vogliamo essere certi che i gatti siamo amati nelle nuove famiglie. Proprio adesso abbiamo tre cucciolotti che cercano casa, sono diventati le nostre mascotte. Si chiamano Mafalda, è nera e ha circa 2 mesi, gli altri due maschietti sono Marlo e Brando”. Attendono una famiglia altrettanto speciale. Maila Papi