Questa sera in piazza Garibaldi la commemorazione dell'Eccidio del 1944

Vada: vittime del tragico episodio furono Delfo Rofi, Ruggero Lupichini, Elio e Ivo Vanni. La cerimonia prenderà il via alle 21.15

Il sindaco Alessandro Franchi di fronte al cippo intitolato ai caduti

Il sindaco Alessandro Franchi di fronte al cippo intitolato ai caduti

Vada (Livorno), 20 giugno 2017 - Ricorre oggi, martedì 20 giugno, il settantatreesimo anniversario dell’eccidio di Vada, che costò la vita a quattro inermi cittadini, Delfo Rofi, Ruggero Lupichini, Elio e Ivo Vanni. Con il Comune di Rosignano che proporrà come da consuetudine una serata di ricordo in Piazza Garibaldi, a partire dalle ore 21.15, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Il 20 giugno 1944, infatti, le SS naziste entrarono a Vada, radunarono l’intera popolazione nella piazza centrale ed uccisero per rappresaglia quattro civili. Con il parroco, don Antonio Vellutini, che impedì poi ai soldati tedeschi di concentrare la popolazione dentro la chiesa. I cittadini furono però costretti a sfilare di fronte ai cadaveri di Elio e Ivo Vanni, Ruggero Lupichini e Delfo Rofi, barbaramente esposti in piazza Garibaldi.

E a distanza di 73 anni, in quella stessa piazza, il sindaco Alessandro Franchi e il presidente della sezione locale Anpi Francesco Giuntini, ricorderanno quel tragico evento deponendo una corona d’alloro al monumento ai caduti. Nell’ambito della cerimonia, a cui parteciperà anche il Gruppo Filarmonico Solvay, sarà presentato L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945), una ricerca promossa in collaborazione dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) e dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), che dopo tre anni di lavoro ha portato alla pubblicazione del volume “Zone di guerra, geografie di sangue” (edizioni Il Mulino), a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino. Interverranno anche Catia Sonetti, direttrice dell’Istituto Storico delle Resistenza e dell’età Contemporanea di Livorno, e Gianluca Fulvetti, ricercatore in storia contemporanea al Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa e coautore della pubblicazione.

In caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà all'interno del teatro “L’Ordigno” di Vada.