"Il Comune convochi un incontro pubblico per informare sul futuro dell'ospedale"

Ad intervenire sono gli attivisti del Comitato Sanità Pubblica: "La rete con Piombino viene considerata come una via obbligata, ma così non è”

L'ospedale di Cecina, il cui futuro è ancora un punto di domanda

L'ospedale di Cecina, il cui futuro è ancora un punto di domanda

Cecina (Livorno), 22 maggio 2017 - “Esprimiamo solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’ospedale di Cecina in stato di agitazione. Sosteniamo la loro lotta, che è anche la nostra, per il miglioramento del servizio sanitario pubblico, lentamente smantellato per lasciare spazio al privato, alle multinazionali, alle banche e alle case farmaceutiche. E’ da tempo che chiediamo all’amministrazione di convocare un consiglio comunale aperto per informare la cittadinanza sulle sorti dell’ospedale, su cosa comporta la rete con Piombino che viene considerata come una via obbligata, ma che tale non è”. Ad intervenire sono gli attivisti del Comitato per la Sanità Pubblica che poi proseguono evidenziando che “il fatto che ci sia una legge nazionale che è stata recepita a livello peggiorativo dalla Regione Toscana non vuol dire che la dobbiamo subire per forza, non significa che non possiamo lottare per abolirla se si dimostra che peggiora le condizioni di lavoro e le possibilità di cura della cittadinanza. Liste di attesa lunghissime, un pronto soccorso non adeguato, reparti che vengono chiusi, strumentazione sottoutilizzata, taglio di posti letto, personale ridotto, che va in pensione e non viene sostituito. Situazioni che chi lavora in sanità o chi ha bisogno di cure conosce bene, vive sulla propria pelle ogni giorno e che ci fanno presagire cosa sarà la rete Cecina-Piombino".

"Un’amministrazione comunale – concludono gli attivisti del Comitato – può opporsi a tutto ciò, può organizzare e mobilitare i propri concittadini per difendere e migliorare un servizio fondamentale per la collettività, ce lo dimostra il sindaco di Volterra che il prossimo 10 giugno promuove e sostiene la mobilitazione delle mamme per mantenere la pediatria, alla quale aderiamo e chiamiamo ad aderire. Ma il sindaco di Cecina da che parte sta? Facciamo appello a tutte le forze politiche, associative, sindacali a sostenere la lotta per la sanità pubblica efficiente, gratuita e universale, contro lo smantellamento degli ospedali di Cecina, Piombino, Volterra”.