
La nave Urania
Livorno, 13 marzo 2017 - È stato dissequestrato il bacino galleggiante «Mediterraneo» nel porto di Livorno a distanza di un anno e mezzo dal tragico incidente occorso alla nave oceanografica Urania, che costò la vita ad un operaio di 38 anni. A darne notizia, oggi, in una nota l'ufficio stampa dell'Autorità portuale.
Il provvedimento è stato notificato il 6 marzo dal pm Antonella Tenerani e trasmesso ad Azimut Benetti cinque giorni dopo.
«Siamo contenti - ha affermato il segretario generale dell'Autorità portuale di Livorno Massimo Provinciali - in questi 18 mesi non siamo mai rimasti fermi. Nei prossimi giorni dovrebbero maturare le condizioni per la rimozione del relitto della nave Urania, e potremo così cominciare a verificare i danni e a gestire le ricadute sui tempi di gara».
La gara in questione è quella relativa all'affidamento della gestione del comparto dei bacini. Era stata bandita il 27 marzo 2015 e poi sospesa dal giorno dell'incidente, verificatosi il 25 agosto dello stesso anno.