Il progetto di riordino degli archivi comunali vince il cofinanziamento regionale

Il contributo ammonta a 91 mila euro. Ora sarà possibile assumere 28 lavoratori per 6 mesi

Il palazzo del Comune

Il palazzo del Comune

Livorno, 3 dicembre 2016 - Cultura, piovono buone notizie visto che la Regione Toscana ha approvato le graduatorie dei progetti per gli "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", progetti finalizzati ad interventi per l'impiego temporaneo e straordinario in lavori di pubblica utilità. Il progetto presentato dal Comune sul “Riordino Straordinario degli Archivi Comunali”, ha ottenuto il secondo punteggio più altro nella classifica dei progetti ammissibili, dietro solo a Carrara. Questo ha comportato un finanziamento di 91mila euro che con i 121mila messi in campo dal Comune, andranno a coprire il costo totale di 212mila euro. Il che permetterà a 28 lavoratori di essere impiegati part time (20 ore settimanali) per 6 mesi. Questo il commento dell'assessore Martini:" "Sono molto contenta del risultato ottenuto e ringrazio tutti gli uffici del comune che hanno concorso alla stesura del progetto. Ritengo però grave che  a fronte dei 3 milioni promessi ai disoccupati dell'area di crisi risultano finaziati progetti  per soli 639.000 euro. Nonostante le tante richieste e annotazioni tecniche ricevute  la Regione ha voluto imporre un bando- capestro per i comuni sui quali ha scaricato una gestionai burocratica assurda e ai quali ha chiesto di assumere i maggiori oneri economici. Nonostante tutto Livorno ha fatto la sua parte, così come gli altri comuni dell'area di crisi, ma, evidentemente, la regione con consapevolezza ha voluto mantenere una posizione rigida e, a mio avviso irraginevole. Gli esiti del bando sono la triste prova del nove. Colgo inoltre l'occasione per sollecitare il presidente Rossi e l'Assessore Grieco a mantenere la promessa di dare continuità ai lavoratori assunti con il precedente bando al quale erano stati promessi vaucher formativi e per i ricollocamento dei quali non si è mai più saputo nulla nonostante i miei tanti solleciti. I primi 35 contratti del comune scadranno fra il 31 dicembre e i primi di gennaio e non si sa ancora nulla".