Livorno, pareggio a Cagliari, punto pesantissimo, grande lotta-salvezza

Gli amaranto acciuffano il 2-2 finale e rovinano la festa ai sardi, che in caso di vittoria avrebbero raggiunto la promozione in serie A / L'ANALISI DI ALESSANDRO ANTICO / A RIVIVI LA DIRETTA TWITTER con hashtag #livornonazione / RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B

Biagianti, autore del gol del 2-2

Biagianti, autore del gol del 2-2

Cagliari, 30 aprile 2016 - Per un'ora il Cagliari è stato in serie A e il Livorno ha respirato l'aria di Lega Pro. Due tiri e due gol per i padroni di casa, un'altra decisione dubbia da parte dell'arbitro e ancora tanta sfortuna. Insomma, tutti gli ingredienti che i tifosi labronici quest'anno hanno dovuto buttar giù più o meno tutti i sabati. Poi al 67' la svolta che non ti aspetti. Due lampi improvvisi in tre minuti e partita riaperta. Questo incredibile pareggio dà ancora un po' di speranza alla squadra di Gelain.

Ma nelle ultime tre giornate dovranno arrivare 9 punti per sperare. Anche in Sardegna la sfortuna non abbandona gli amaranto, con i rossoblù che segnano l'1-0 nell'unica occasione del primo tempo. Esclusa la punizione di Vantaggiato all'11' parata senza alcun problema da Storari e una poco convinta conclusione di Munari al 20', non accade nulla fino al 25' quando i padroni di casa passano in vantaggio. Angolo per il Cagliari, Sau ci prova al volo e centra il palo. Sulla ribattuta si avventa Murru che calcia in porta.

La palla passa attraverso un groviglio di gambe in area e arriva a Giannetti che da due passi batte un Pinsoglio poco attento. L'1-0 non cambia un granché gli equilibri in campo, con i cagliaritani che gestiscono il gioco e i ragazzi di Gelain che provano senza troppa convinzione ad attaccare. Ma per il Livorno arrivano solo un paio di corner prima di andare negli spogliatoi per l'intervallo. La ripresa inizia con un brivido per la difesa labronica, con la palla toccata da Deiola che si spegne a lato di un soffio.

Il match, però, si mette sui binari giusti al 13' quando Munari commette un brutto fallo su Schiavone e Abisso lo espelle. Poi agli amaranto viene anche annullato un gol. Ennesima decisione dubbia di quest'anno, con l'arbitro che fischia un fallo di Biagianti su Murru, anche se il contatto sembra regolare.

Ma il Cagliari non molla e al 20' i sardi trovano addirittura il raddoppio. Indiscutibile fallo di Ceccherini su Murru. Sul dischetto si presenta Joao Pedro che segna il 2-0. Proprio quando al Sant'Elia sembrano scorrere i titoli di coda, ecco che accade quello che non ti aspetti.

Il Livorno tira fuori dal cilindro orgoglio e personalità e in 3 minuti raddrizza il match. Al 22' Di Gennaro trattiene Schiavone in area e l'arbitro concede un altro penalty. Dagli 11 metri si presenta Vantaggiato, ma Storari para. Il toro di Brindisi, però, si avventa sulla respinta e insacca. Poco più tardi arriva il 2-2.

Cross teso di Vajushi per Biagianti che di testa trova la sua seconda rete stagionale. Nel finale il match si fa ancora più avvincente con entrambe le squadre proiettate avanti alla ricerca del gol vittoria. Non bastano, però, i 4' di recupero concessi dall'arbitro per vedere altri gol. Nessuna festa promozione al Sant'Elia, la partita si chiude in parità, un punto pesantissimo per il Livorno.