Blu Navy alla conquista di Sardegna e Corsica

I collegamenti con le isole sono un business

Traghetti

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Portoferraio, 15 marzo 2016 - Si fa affollata la gara per i traghetti con le isole. Perchè anche Blu Navy, la compagnia di traghetti elbana del gruppo Negri - uno dei più importanti nel campo del terminalismo, da due anni entrato anche nella Cilp di Livorno e quasi certamente interessato alle gare per la piattaforma Europa e la Porto 2000- si lancia alla conquista della Saremar, la compagnia regionale sarda che verrà aperta alla privatizzazione dal 1 aprile prossimo. E l’eventuale acquisizione della Saremar porterebbe la compagnia elbana a pianificare, secondo le prime indiscrezioni, anche collegamenti da Piombino alla Sardegna e forse alla Corsica. L’annuncio dell’interessamento sulla Saremar è stato dato dal direttore generale della Blu Navy Luca Morace che con il direttore commerciale Alberto Viscovo ha illustrato nei giorni scorsi il progetto al sindaco di Bonifacio Jean-Charles Orsucci.

Nel programma di Blu Navy c’è l’utilizzazione di Saremar per i collegamenti tra Sardegna e Corsica, con l’utilizzo anche di mezzi veloci attraverso le bocche di Bonifacio. Ma non solo. La compagnia ieri ha diffuso una nota nella quale annuncia che «ha perfezionato l’acquisto del traghetto «Ichnusa», già operativo fra i porti di Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, e, attraverso una società controllata, subentrerà nel servizio sulla stessa linea all’azienda attualmente responsabile» e rende noto che «la data di partenza effettiva dei collegamenti operati da Blu Navy, che non dipende dalla compagnia, è prevista attorno ai primi di aprile. Blu Navy, nata nel 2010 e di cui è amministratore il livornese Giuseppe Parziale, in due anni ha aumentato le corse giornaliere tra l’Elba e Piombino da sei a dieci. L’anno scorso ha spostato la sua sede legale e sociale da Milano a Portoferraio ed ha cambiato la ragione sociale a Spa, con una forte immissione di capitale. Da tempo si batte anche per avere ulteriori spazi sui collegamenti tra l’Elba e Piombino, nell’assegnazione degli orari di attracco sui due porti. La nave che viene utilizzata tra Piombino e Portoferraio è il traghetto «Acciarello», totalmente rimodernato nel 2015 e quest’inverno ancora sottoposto a lavori per alcuni dei servizi di bordo. Si tratta di un traghetto a doppia plancia con ponte continuo, che ha la caratteristica di poter attraccare sia di poppa che di prua evitando così alle auto imbarcate di manovrare all’interno o di dover procedere a marcia indietro. Grazie a questa caratteristica, sbarco e imbarco avvengono in tempi accelerati. La nave è lunga 113 metri, larga 18 e può imbarcare fino a 800 passeggeri e 230 autoveicoli.