Il Carpi espugna il Picco (0-1) e interrompe l’imbattibilità dello Spezia / FOTO

Il gol decisivo è di bomber Lasagna. Spezzini in dieci nel finale per l’espulsione di Datkovic

La coreografia della Curva Ferrovia per festeggiare i 110 anni dello Spezia

La coreografia della Curva Ferrovia per festeggiare i 110 anni dello Spezia

La Spezia, 9 ottobre 2016 – E all’ottava, lo Spezia cadde. S’interrompe contro il Carpi al Picco l’imbattibilità del team di Di Carlo in questo campionato. Alla squadra emiliana basta un gol di bomber Lasagna per piegare la squadra ligure che domina tutto il primo tempo senza arrivare a segnare, e poi capitola immeritatamente nella ripresa. Comunque, dopo la rete dello svantaggio in avvio di ripresa, lo Spezia fa ben poco per raggiungere l’1-1 e si ritrova in dieci per la doppia ammonizione di Datkovic.

Mister Di Carlo conferma le sue decisioni della vigilia: Baez al posto di Piu in attacco insieme a Nenè (che indossa una maschera protettiva) e Mastinu. A centrocampo Pulzetti mantiene il posto e vince il ballottaggio con Deiola, mentre Vignali, nonostante il rientro di De Col, rimane il terzino destro. Sul fronte emiliano, invece Castori si affida agli ex aquilotti Romagnoli, Lollo e Catellani, quest’ultimo a supporto di bomber Lasagna. Intanto, all’ingresso delle formazioni in campo, la Curva Ferrovia dedicato un gigantesco ‘110’ per festeggiare il compleanno della società aquilotta. Per onorare questo anniversario, i calciatori spezzini indossano una maglia celebrativa.

Subito vivace la gara e infatti passano solo 80 secondi e lo Spezia è già molto pericoloso: Signorelli innesca Baez sulla fascia, palla a Sciaudone il cui diagonale viene deviato da Colombi in corner. Si libera bene di Vignali sulla fascia sinistra, Di Gaudio al 10’, ma al momento di scoccare il tiro, Pulzetti lo disturba e così Chichizola può raccogliere facile il pallone.

La veloce ripartenza degli aquilotti al 12’, viene interrotta a centro area da Romagnoli che anticipa Nenè, sul cross di Sciaudone, ben servito da Mastinu. Si mangia il vantaggio Catellani al quarto d’ora, quando, dopo un corner di Lollo, con palla che staziona a centro area, si gira, ma colpisce male da posizione ravvicinata e Chichi raccoglie. Poi il monologo aquilotto: al 16’ il tiro da trenta metri a girare di Vignali, viene deviato in angolo da Colombi. Poi di seguito il tiro di Baez respinto dal portiere e ancora il colpo di tacco di Migliore respinto dal numero 1 emiliano  e sulla ribattuta Nenè che trova ancora il muro dell’estremo difensore.

Poi, al 21’, ancora Baez che si insinua dalla sinistra e calcia con il destro, trovando ancora la deviazione di Colombi in corner. Per frenare l’irruenza dell’uruguayano, così, Castori mescola la difesa, così Letizia va a destra, Gagliolo si sposta a destra, lasciando Romagnoli e Poli centrali. Baez arriva comunque al cross anche al 31’, ma Mastinu, che colpisce in spaccata, si vede bloccare la conclusione ravvicinata da Gagliolo in scivolata.

Due minuti dopo va in gol il Carpi con l’ex Catellani, ma l’arbitro annulla per fuorigioco, dopo un’azione confusa con protagonista Lollo a ‘sfondare’ il muro centrale della difesa aquilotta. Il colpo di testa di Migliore al 40’ è facile preda di Chichizola.

Il primo tempo si chiude con lo Spezia sempre in attacco e la ripresa, però, si apre male per i padroni di casa: il tiro sbagliato di Di Gaudio si trasforma in un assist per Lasagna che, a centro area, la mette alle spalle di Chichizola. È lo 0-1. Il tiro di Sciaudone da una parte e di Di Gaudio dall’altra, finiscono alti. Due contropiedi in superiorità mal gestiti dal Carpi, al 27 e al 29’, permettono allo Spezia di non subire il raddoppio. In entrambe le occasioni l’errore è del neo entrato Bifulco. Di Carlo decide di accelerare e così alla mezz’ora fa entrare Granoche e così ora in campo ha quattro attaccanti. Spazio così alla ripartenze ospiti e su una di queste Datkovic tira giù Lasagna in uno contro uno, beccandosi il secondo giallo in un quarto d’ora. Spezia in dieci al 38’. Sulla conseguente punizione, Blanchard la piazza nello specchio, ma Chichizola para. Lo Spezia ci prova anche in inferiorità numerica, ma senza riuscire a pareggiare nonostante l’impegno fino al 94’.

Spezia-Carpi 0-1

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Vignali, Datkovic, Terzi, Migliore; Pulzetti, Signorelli (30’ st Granoche), Sciaudone; Mastinu (24’ st Okereke), Nenè, Baez (16’ st Piu). A disp. A. Valentini, De Col, Ceccaroni, Deiola, Maggiore, Galli. All. Di Carlo.

CARPI (4-4-1-1): Colombi; Poli, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Lollo, Crimi, Di Gaudio (33’ st Blanchard); Catellani (24’ st Bifulco); Lasagna (39’ st Jawo). A disp. Rausa, Bianco, De Marchi. All. Castori.

Arbitro: Abisso di Palermo (Lanotte di Barletta e Rossi di Rovigo; quarto uomo Ghersini di Genova).

Marcatore: 2’ st Lasagna.

Note: spettatori paganti 1.605 con un incasso di 13.023 euro, abbonati 5.730 (quota di 29.818 euro). Espulso Datkovic (S) al 38’ st. Ammoniti Pasciuti, Mastinu, Letizia, Vignali. Tiri in porta 8-1. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 2-3. Angoli 5-4. Recuperi 1’ pt e 4’ st.