Il ‘Del Duca’ non è più un tabù: Ascoli-Spezia 0-2 / FOTO

Due gol di Nenè e gli aquilotti ottengono la prima vittoria in 55 anni. Anche il solito miracolo di Chichizola

Ascoli-Spezia

Ascoli-Spezia

di Marco Magi

Ascoli, 2 ottobre 2016 – E alla decima... lo Spezia ce la fa. Arriva a distanza di 55 anni la prima vittoria aquilotta al ‘Del Duca’ di Ascoli, finora stadio da vero tabù per gli spezzini. Fino ad oggi otto sconfitte e un solo pari datato giugno 1968. Ma quando si scatena Nenè, non c’è niente da fare. Con due gol nel primo tempo, il brasiliano mette la parola ‘fine’ ad una partita che lo Spezia domina e controlla per tutti i novanta minuti. E a bloccare le velleità degli avversari, pronti ad accorciare ad inizio ripresa, ci pensa il solito Chichizola, con il solito miracolo a cui ormai ci ha abituati.

Sugli spalti del ‘Del Duca’, come annunciato, ci sono anche Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli e Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto, che prima dell'incontro hanno firmato un protocollo d’intesa dell’Ascoli Picchio, per le iniziative di raccolta fondi messe in atto dal club bianconero.

Confermata la formazione aquilotta prevista da Mimmo Di Carlo, con Vignali ancora terzino destro, Datkovic al centro della difesa, Pulzetti al posto di Deiola e la conferma del tridente con Mastinu, Nenè e Piu (preferito in avvio a Baez). Mister Aglietti invece deve rinunciare a capitano (Cacia) e vice (Giorgi), schierato come al solito con schema speculare agli spezzini.

Pericoloso lo Spezia dopo 3 minuti, ma sul preciso cross dalla destra di Mastinu, non è preciso Nenè, nel colpo di testa con cui manda la palla sul fondo, dal limite dell’area piccola. Si gioca soprattutto a centrocampo, poi Mastinu ci prova al 18’, ma la sua fucilata da oltre trenta metri, finisce alta sopra la traversa.

Passano due minuti e lo Spezia passa avanti: Mastinu controlla a centrocampo e cede a Sciaudone, bravo ad innescare Piu sulla fascia sinistra, il cui cross tagliato all’indietro trova il perfetto tap in di Nenè a centro area. È l’0-1. Mastinu non si placa e al 23’, con una nuova conclusione da fuori di sinistro, costringe Lanni alla difficile deviazione in corner, dopo un rimbalzo. Si fa vedere anche l’Ascoli, ma al 27’ Orsolini dal limite calcia sul fondo alla sinistra di Chichizola fino a quel momento inoperoso. Augustyn obbliga però al 28’ il portiere argentino al grande intervento, con un esterno destro da circa 25 metri. Scaglia poi altissimo Piu da posizione defilata al 29’, ma non è preciso, scegliendo la soluzione personale mentre aveva meglio piazzato Nenè accanto.

Il raddoppio di Nenè arriva al 39’, infilandosi tra le maglie bianconere come nel burro, e rifinendo il cross dalla destra di Vignali, ancora in fondo al sacco. È lo 0-2.

Nel finale del primo tempo nulla accade e ad inizio ripresa, dopo l’intervallo, Datkovic si presenta con una vistosa fasciatura alla braccio sinistro dopo lo scontro fortuito avvenuto in avvio. Dopo 3’ Pulzetti scarica alto sull’assist di Migliore dalla sinistra, con palla altissima. Ma è una parata incredibile, quella di Chichizola al 4’ quando devia in angolo il tiro di Gatto deviato al limite da Terzi in scivolata. Poi, dopo il corner, il colpo di testa di Favilli sull’esterno della rete. Bravo Terzi al 14’ a toccare con la punta del piede ed anticipare Favilli lanciato verso l’area aquilotta.  Doppia conclusione di Nenè al 17’ e al 18’, con palla sul fondo nella prima occasione e respinta di Lanni nella seconda. Ma al 21’ il brasiliano evita anche il gol degli avversari, bloccando sui piedi di Bianchi, la palla destinata verso la porta spezzina. L’Ascoli prova a reagire e così anche Di Carlo, visto l’inserimento del bianconero Perez, inserisce un terzo centrale, Ceccaroni, e si sistema con due esterni in difesa (3-5-2). Favilli riprova in acrobazia al 46’, ma la palla finisce a lato. Granoche risponde dall’altra parte, cedendo la palla a Piu, al termine di un contropiede, ma l’esterno spreca calciando debolmente e Lanni para. E così si chiude il match: Spezia che mantiene l’imbattibilità stagionale dopo questo posticipo del settimo turno e si porta a 13 punti in classifica.

 

Ascoli-Spezia 0-2

PRIMO TEMPO 0-2

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Pecorini, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Carpani (20’ st Hallberg), Bianchi, Cassata (10’ st Jaadi); Orsolini, Orsolini, Favilli, Gatto (29’ st Perez). A disp. Ragni, Gigliotti, Felicioli, Addae, Lazzari, Almici. All. Aglietti.

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Vignali, Datkovic, Terzi, Migliore; Sciaudone, Signorelli, Pulzetti (26’ st Deiola); Mastinu (32’ st Ceccaroni), Nenè (26’ st Granoche), Piu. A disp. A. Valentini, Baez, Okereke, Maggiore, Tamas, Galli. All. Di Carlo.

Arbitro: Martinelli di Roma 2 (assistenti Oliveri di Palermo e Borzomì di Torino; quarto uomo Mancini di Fermo.

Marcatore: 20’ pt e 39’ pt Nenè.

Note: spettatori 4mila circa. Ammoniti Sciaudone, Mengoni, Pulzetti, Favilli, Nenè, Mignanelli, Datkovic. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 2-4. In fuorigioco 0-0. Angoli 4-3. Recuperi 1’ pt e 5’ st.

 

Marco Magi