L'esultanza di Nenè (LaPresse)
La Spezia, 21 febbraio 2015 – Due volte in vantaggio il Modena, altrettante lo Spezia ad agguantare il pareggio prima di dare la stoccata finale nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari. Eroi di giornata Adelson da Silva Nenè che segna una doppietta, ma anche Chichizola che para un rigore all’ultimo minuto di recupero. La formazione che Bjelica - squalificato e dunque in tribuna - decide di schierare è inedita: cambio obbligato per Migliore con Luna sulla fascia sinistra, poi spazio a Gagliardini al posto di Brezovec a centrocampo, con uno schieramento a quattro difensori, cinque centrocampisti – con diga centrale a due – e unica punta Nenè. Catellani, di fatto alle sua spalle, ha libertà di agire.
Quando inizia la partita, subito ricomincia a piovere e al 6’ arriva il primo tiro pericoloso della gara. Lo effettua Schiavone, in diagonale, mandando a sfiorare il palo alla destra di Chichizola disteso in tuffo. Una bella azione in velocità fra De las Cuevas, Nenè e Catellani porta quest’ultimo, all’8’, al tiro dal limite dell’area. Blocca a terra Pinsoglio. Ma è il Modena a passare in vantaggio: corner di Nizzetto, colpo di testa di Granoche e Fedato rifinisce ancora con un’incornata alle spalle di Chichizola, proprio sotto all’incrocio. È lo 0-1. Sul cross di Calapai dalla destra al 16’, l’ex aquilotto Ferrari si esibisce in acrobazia, a centro area, ma la palla finisce di poco alta. Doppia occasione per gli spezzini al 26’: prima sulla punizione di Luna, Datkovic liscia il pallone a centro area, poi sul nuovo cross dalla destra dello spagnolo, dopo un rimpallo Catellani si ritrova il pallone tra i piedi, ma di sinistro manda sul fondo da buona posizione. Lo Spezia non ci sta e al 34’ arriva lo spettacolare pareggio: in tuffo di testa, Nenè anticipa il diretto avversario e rifinisce all’incrocio dei pali, il bel traversone dalla destra di Datkovic. Non ci arriva di un soffio Nenè, al 42’, sul lungo lancio di De las Cuevas. Pinsoglio blocca la sfera al limite dell’area. Il primo tempo finisce senza recupero e la ripresa inizia senza alcun cambio. Si deve arrivare al 9’ per segnalare qualcosa: Gagliardini porta palla fino ad una ventina di metri dalla porta, poi scarica il destro, ma incrocia troppo e il pallone si perde sul fondo. Al 15’ ci prova anche Nenè, ma il suo interno destro, è facile preda di Pinsoglio. Passano due minuti e gli emiliani tornano in vantaggio: azione confusa in area spezzina, batti e ribatti, poi la conclusione di Ferrari che incoccia contro il palo e dopo una mischia nell’area piccola, Zoboli è il più lesto a mettere alle spalle di Chichizola l’1-2. Il miracolo di Pinsoglio al 36’, impedisce allo Spezia di ottenere il 2-2: stop e tiro di Nenè con respinta sulla propria destra del portiere ospite. Poi però ci pensa Giannetti all’87’ a pareggiare, prima della staffilata al 90’ di Nenè che vale il 3-2. All’ultimo di recupero però viene steso Signori e l’arbitro accorda il calcio di rigore. Dal dischetto Ferrari si fa ipnotizzare dall’argentino che para il penalty. Il 3-2 è salvo e il Picco esplode. Spezia-Modena 3-2 PRIMO TEMPO 1-1 SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Datkovic (27’ st Milos), Valentini, Piccolo, Luna; Canadjija (27’ st Giannetti), Gagliardini; Situm, De Las Cuevas (39’ st Bakic), Catellani ; Nenè. A disp. Nocchi, Bianchetti, Katanec, Stevanovic, Brezovec, Kvrzic. All. Poms (Bjelica squalificato). MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Marzorati, Cionek, Zoboli, Nizzetto (43’ st Garritano); Calapai, Schiavone (12’ st Signori), Salifu, Fedato; Granoche, Ferrari. A disp. Manfredini, Acosty, Zucchini, Beltrame, Marsura, Martinelli, Rubin. All. Novellino. Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna (assistenti Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Marco Bolano di Livorno; quarto uomo Giosuè Mauro D'Apice di Arezzo). Marcatori: 9’ pt Fedato (M), 34’ pt Nenè (S); 17’ st Zoboli (M), 42’ st Giannetti (S), 45’ st Nenè (S). Note: spettatori paganti 1.196, con un incasso di 11.174,80 euro; abbonati 4.313 (quota di 23.39,40 euro). Espulso Luna al 50’ st. Ammoniti Cionek, Calapai, Catellani. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 2-1. Angoli 6-3. Recuperi 0’ pt e 5’ st.