E' un super Spezia: tre gol al Livorno e vittoria nel derby

Doppietta di Calaiò nel primo tempo, poi il tris con Situm nella ripresa. Toscani annichiliti

Il gol di Situm

Il gol di Situm

La Spezia, 14 febbraio 2015 - Meglio di così non poteva finire la ‘partita delle partite’ come l’aveva definita Domenico Di Carlo alla vigilia. Lo Spezia stende il Livorno e lo fa con facilità, segnando due reti in una ventina di minuti, in avvio e poi rifinendo nella ripresa con Situm, per uno spettacolare 3-0. Il tecnico di casa, come previsto, sostituisce i due squalificati Postigo e Pulzetti con Valentini ed Errasti, mentre Vignali e Sciaudone vincono la concorrenza di Acampora e Misic ed affiancheranno lo spagnolo a centrocampo.

In attacco confermato il tridente con Antonio Piccolo a destra, Situm a sinistra e Calaiò centrale. Gli ospiti guidati da Panucci rispondono con un modulo speculare. Prima del via il capitano Terzi consegna un mazzo di fiori alla famiglia Ferraris per la scomparsa del figlio Filippo scomparso nei giorni scorsi a 11 anni. In curva Ferrovia espongono anche uno striscione che recita ‘Ciao Filippo, piccolo angelo’. Poi, via alle ‘ostilità’ sul terreno di gioco anche se, forse anche l’equilibrio che regna non fa arrivare tiri in porta fino al 10’ quando Borghese blocca fallosamente sulla trequarti Calaiò e viene solo ammonito, nonostante fosse ultimo uomo in linea. Sulla punizione seguente lo stesso Calaiò calcia bene e Pinsoglio tocca sulla sua destra in corner.

Ma lo Spezia sta accelerando ed è l’arciere a portare avanti la squadra di casa al 13’: Sciaudone innesca Situm sulla sinistra, il cui cross al centro, dopo il taglio a vuoto di Biagianti, viene raccolto da Calaiò. Stop e tiro nell’angolino alla sinistra di Pinsoglio disteso in tuffo. È l’1-0.

Non succede niente fino al 21’ quando il traversone dalla destra di De Col viene rifinito di testa da Calaiò in fondo dal sacco, dopo il patatrac di Borghese e Pinsoglio, fuori posizione. È il 2-0. Per l’attaccante è il sesto gol stagionale ed è il nuovo capocannoniere della squadra. Il Livorno è frastornato e si fa vedere al 30’ dalle parti di Chichizola con un tiro alle stelle di Vergara. Bello lo schema su punizione al 35’ con Piccolo che serve Situm, la cui girata imprecisa finisce tra le braccia di Pinsoglio.

Labronici ancora in avanti al 41’ con il colpo di testa di Vantaggiato di poco sul fondo. Il Livorno prova a cambiare marcia nel secondo tempo con Panucci ad operare due cambi: Aramu e Baez prendono il posto di Biagianti e Bunino. Dopo 1’ Vignali devia il traversone dalla destra di Situm, ma di poco sopra la traversa. Fa tutto da solo Situm al 6’, poi rientra con il destro dal limite dell’area con Pinsoglio che blocca sotto all’incrocio. Incespica Antonini e poi riesce a liberare, dopo aver respinto il tiro di Situm al 9’, ma proprio gli ospiti sono deconcentrati.

Passano solo cinque minuti, errore sulla trequarti di Antonini, Situm va via, calcia con il destro un imparabile pallone che finisce sotto al ‘sette’ alla sinistra di Pinsoglio. È il 3-0. Il tiro di Vantaggiato di esterno va sul fondo al 20’. Proprio davanti alla porta, si divora il 3-1 l’ex aquilotto Borghese, mandando alto dopo una punizione dalla sinistra. Il diagonale di Vajushi al 31’ viene parato a terra da Chichizola. Un errore sulla fascia di Valentini e Vantaggiato ne approfitta, ma non riesce a tirare con precisione perché Terzi gli smorza la conclusione (32’).

Nel finale, nel giro di una ventina di minuti, il neo entrato Misic si becca due cartellini gialli e lascia i compagni in inferiorità numerica per cinque minuti. Al triplice fischio, come l’anno scorso, il pubblico del Picco canta all’unisono “1, 2, 3”.

IL TABELLINO

SPEZIA-LIVORNO 3-0 PRIMO TEMPO 2-0

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Vignali (19’ st Misic), Errasti, Sciaudone; A. Piccolo (36’ st Catellani), Calaiò (25’ st Nenè), Situm. A disp. Sluga, Saloni, Acampora, Ciurria, Tamas, Antezza. All. Di Carlo.

LIVORNO (4-3-3): Pinsoglio; Antonini, Borghese, Vergara, Gasbarro; Biagianti (1’ st Aramu), Schiavone (44’ st Palazzi), Jelenic; Vajushi, Vantaggiato, Bunino (1’ st Baez). A disp. Ricci, Moscati, Luci, Comi, Lambrughi, Cazzola. All. Panucci.

Arbitro: Pinzani di Empoli (assistenti Zappatore di Taranto e Chiocchi di Foligno; quarto uomo Serra di Torino).

Marcatori: 13’ pt e 21’ pt Calaiò; 14’ st Situm. Note: spettatori paganti 1.600, per un incasso di 14.787 euro; abbonati 5.778 (con una quota di 31.000 euro). Espulso Misic (S) al 43’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Borghese, Vignali, Gasbarro, Calaiò, Terzi. Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 0-4. In fuorigioco 0-3. Angoli 2-2. Recuperi 2’ pt e 3’ st.