Pierfrancesco De Robertis
Firenze, 1 agosto 2016 - La scelta della maggior parte degli imam italiani di partecipare ieri alla messa domenicale è significativa, e non va lasciata passare inosservata. È una sfida che va raccolta. Certo, i 20/25mila musulmani (stimati) che ieri hanno assistito ai riti cattolici sono una piccola porzione della gente che in Italia si richiama all'Islam, ma è pur sempre un segno e come tutti i segni è destinato a portare frutti (se li porterà) solo dopo qualche tempo.
L'iniziativa è servita per smuovere le acque, per marcare una distinzione tra ciò che è accaduto prima dell'attacco alla parrocchia francese e ciò che succederà adesso, un monito che gli imam europei lanciano non tanto ai cattolici quanto ai musulmani stessi. Gli islamici che vogliono integrarsi nella comunità occidentale, e gli imam sono tra questi, hanno tutto l'interesse a isolare gli estremisti, vicini o lontani che siano dal Califfo, e il loro sforzo interno al loro mondo deve essere compreso dal nostro mondo e assecondato.