Vacanza tragica a Follonica: vigilessa di Lastra a Signa muore dopo una cena

Misterioso decesso dell'agente, in ferie, originaria di Empoli. Oggi l’autopsia

Malore dopo la cena e poi la morte

Malore dopo la cena e poi la morte

Grosseto, 26 agosto 2015 - Una vacanza conclusa tragicamente per Sandra Mariani (nella foto), 47 anni, morta lunedì all’ospedale di Grosseto dopo essere stata colta da malore al termine di una cena al ristorante. Una storia, per il momento, incredibile. Senza spiegazione. Assurda, sulla quale anche la procura vuole vederci chiaro. Il magistrato che sta coordinando le indagini ha deciso intanto di partire dal disporre che sul corpo della giovane donna venga eseguita l’autopsia, probabilmente già oggi. Gli unici passaggi certi sembrano essere la cena al ristorante con il compagno, con il quale aveva raggiunto Follonica per trascorrere un periodo di vacanza, e il malore che l’avrebbe colpita al termine. Un’intossicazione alimentare degenerata e che dopo qualche giorno si è rivelata fatale? O che altro? Interrogativi che gli stessi investigatori, così come i familiari si stanno ponendo.

Non ci sarebbe un esposto dei familiari, ma la volontà del magistrato di andare più a fondo in un decesso che appare sconvolgente. Mariani era originaria di Empoli, dove viveva, mentre lavorava a Lastra a Signa come agente della polizia municipale. Da poco tempo aveva raggiunto la città del Golfo, per un periodo di ferie. Poi la decisione la scorsa settimana di cenare fuori. In un ristorante di Follonica. Serenamente. Al termine la donna ha iniziato ad accusare uno stato generalizzato di malessere. Sempre più localizzato all’addome. Malessere che peraltro, in forma molto più lieve, ha colpito anche altre persone che erano presenti alla stesso tavolo. Ma per lei quel pasto si è rivelato fatale.

Possibile che possa avere mangiato cibo che le ha provocato simili conseguenze? Oppure l’eventuale intossicazione ha agito in un organismo già predisposto, scatenando una reazione che ha prima causato danni epatici notevoli e poi, sembra, un’emorragia cerebrale che le sarebbe stata fatale? Il magistrato ha disposto l’autopsia per capire, innanzitutto, se ci sia un legame diretto tra il cibo ingerito e la successiva morte, anche se avvenuta dopo qualche giorno, oppure se siano state le cure cui è stata sottoposta a non essere adeguate per il tipo di malore riscontrato. Alcuni nodi potranno essere sciolti già oggi, al termine dell’esame autoptico che sarà eseguito oggi all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Mariani era dipendente del Comune lastrigiano dal 2000 ed era in servizio al corpo di vigili come responsabile del servizio di polizia amministrativa. Ogni giorno andava a lavoro da Empoli, dove viveva insieme al compagno Dante. «Con profondo dolore ho appreso della prematura scomparsa della nostra dipendente – ha commentato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni –. Con lei l’amministrazione comunale perde una preziosa collaboratrice, stimata da tutti, competente, professionale e sempre disponibile. Tutta l’amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia, dei genitori e del compagno ai quali ci stringiamo in questo tristissimo momento».

cri.ru.