"No all'inceneritore di Scarlino", maxi corteo con i sindaci e le associazioni a Follonica

C'erano le associazioni e i semplici cittadini. Tutti contro la riapertura dell'impianto, chiuso dopo la sentenza del Consiglio di Stato

Un momento del corteo (Foto Agostini)

Un momento del corteo (Foto Agostini)

Scarlino (Grosseto), 4 settembre 2015 - Cittadini di diversi comuni, associazioni, semplici cittadini. Centinaia di persone alla manifestazione contro la riapertura dell'inceneritore di Scarlino. La manifestazione si è svolta a Follonica e in molti l'hanno giudicata come una delle più partecipate sull'annoso tema dell'inceneritore. L'impianto, sottoposto a un procedimento regionale di valutazione di impatto ambientale per la riapertura, è stato chiuso dopo la sentenza del Consiglio di Statoche aveva accolto un ricorso degli ambientalisti riguardo alle emissioni di diossina, ritenute fuori norma, nonostante l'approvazione della procedura di Via. Nel giro di tre anni è il secondo stop imposto all'impianto di Scarlino Energia. Non sono mancati gli amministratori locali, tra cui il sindaco di Follonica Andrea Benini e quello di Scarlino Marcello Stella. C'era anche il mondo della musica con Stefano Cocco Cantini. Un lungo serpentone colorato ha attraversato la città dicendo una volta di più "no" all'inceneritore.