L’estate sta finendo davvero. Senza turisti. Conti in rosso per alberghi e agriturismi

Male anche gli stabilimenti. Si parla di un calo generale di oltre il 20% di presenze

Turisti seduti pericolosamente sulle Mura

Turisti seduti pericolosamente sulle Mura

Grosseto, 2 settembre 2014 - «L’ESTATE sta finendo e un anno se ne va». Sperando che una stagione così non torni mai più... Lavorativamente parlando, per gli operatori turistici grossetani, va in archivio un estate funesta: vittima della crisi, ma soprattutto del maltempo, per la stagione estiva è tempo di bilanci. Conti in rosso per le attività della costa grossetana che hanno fatto di tutto pur di contrastare maltempo e crisi economica. «Maggio e giugno sono saltati completamente, luglio è stato un mese brutto, menomale che c’è stato agosto — dice Emanuela Fontana Antonelli, presidente di Federalberghi Grosseto —. Nell’ultimo mese abbiamo lavorato più del previsto, c’è stata un’inversione di tendenza. Adesso però si cerca la vacanza dell’ultimo minuto, e internet per noi del settore ha portato alcuni aspetti negativi, visto che si trovano alberghi che offrono pezzi dimezzati rispetto al mercato.

E’ stata un’estate cortissima, quasi non ce ne siamo accorti, se il tempo ci assiste abbiamo qualche presenza per settembre». Se il settore alberghiero grossetano non ha goduto di questa estate, lo stesso si può dire per gli agriturismi. Soprattutto quelli della zona costiera infatti sembrano aver sofferto le conseguenze di quest’estate funesta. «Non è semplice fare un bilancio, ma penso che si possa parlare di un calo del 20% delle presenze — dice Emanuele Romagnoli, presidente Agriturist Grosseto —. Il tempo è stato disastroso, la zona termale di Manciano e Saturnia è riuscita a contenere i problemi, ma sulla costa penso che il calo sia superiore al 20%». Giugno e luglio senza sole, ma anche con i conti familiari da far quadrare. «La famiglie sono sempre più attente a spendere — prosegue —. Per questo alcuni agriturismi sono andati incontro alle esigenze dei clienti facendo promozioni. Chi lavora con turisti stranieri ha avuto sicuramente meno problemi, ma chi lavora con il turista dell’ultimo momento può aver avuto un calo anche del 40% causa maltempo: a giugno e luglio dovrebbe esserci stato un calo molto forte». NON vedono l’ora di mettersi alle spalle quella che doveva essere la “buona stagione”, per pensare alla prossima. Sono gli stabilimenti balneari di Marina di Grosseto, colpiti duramente da maltempo, crisi, bombe d’acqua, ma anche problemi di viabilità. «Mi resta difficile fare un bilancio perché sulla mia attività ha influito molto la chiusura del parcheggio in pineta –— dice Roberto Barsacchi del Tre Stelle —. La stagione è stata comunque brutta, un tempo così lo ricordo nel 2001. Purtroppo se non c’è il sole non c’è neanche la gente». Ed il maltempo quest’anno si è abbattuto sulla Maremma senza tregua. «Penso ci sia stato un 20 o 30% in meno di presenze — afferma Marco Bertini dell’omonimo stabilimento —. Io avrei anche avuto più prenotazioni di altri anni, ma col brutto tempo la gente non si è presentata. Giugno e luglio praticamente non ci sono stati, e il sole c’è stato solo a mezze giornate. Ho qualche prenotazione per settembre». E la Maremma è andata di pari passo con i dati regionali. «Siamo in linea con i dati della Toscana — afferma Walter Maretti del Moreno Beach —, siamo sul 30% in meno rispetto agli altri anni, che già erano negativi. Maltempo, oculatezza nel dover spendere e certezze sono stati i fattori che hanno influito maggiormente, è stata un’estate inaspettata. Oramai la gente non parte se non ha certezza matematica del tempo bello e perfetto» .

acap