Concordia, Schettino dopo le ultime rivelazioni di Domnica: "La denuncerò per falsa testimonianza"

Intanto, i legali di alcune parti civili nel processo sul naufragio della Costa Concordia convocano la ballerina moldava per ascoltarla nell'ambito delle indagini difensive / LE ULTIME RIVELAZIONI DI DOMNICA / "UN ELICOTTERO ASPETTAVA ME E SCHETTINO" / DOMNICA E L'ULTIMATUM A SCHETTINO / IL RACCONTO DELLA DONNA A OGGI / DOMNICA AL PROCESSO / "SI', HO AVUTO UNA RELAZIONE CON SCHETTINO" / IL RACCONTO DI QUELLA NOTTE / "LE AMANTI NON PAGANO IL BIGLIETTO"

Francesco Schettino e Domnica Cemortan (ANSA)

Francesco Schettino e Domnica Cemortan (ANSA)

Grosseto, 2 ottobre 2014 - Francesco Schettino ha annunciato che denuncerà Domnica Cemortan vista "la gravità delle affermazioni fatte a mezzo stampa e televisivo, non rese dalla signora Cemortan nel corso degli interrogatori sostenuti nelle sedi giudiziarie". L'ex comandante della Costa Concordia ha poi affermato: "Provvederò a esporre denuncia affinché si intraprendano le dovute azioni penali inerenti al reato di falsa testimonianza".  

Questa la reazione di Schettino alle dichiarazioni fiume che la ballerina moldava a bordo della Costa Concordia la sera del naufragio sta rilasciando in questi giorni anche nei suoi confronti. "E' responsabile, deve dire, raccontare - ha detto Domnica a Mattino Cinque -. Quella sera aveva tre telefoni, ma 'durante le indagini' abbiamo sentito le registrazione di un solo telefono. Io non so chi abbia chiamato quella sera". In precedenza la Cermotan aveva parlato a Canale Cinque di un elicottero che la sera del naufragio prelevò un oggetto dalla Costa Concordia. "Non l'ho visto personalmente (l'oggetto ndr) - ha affermato - ma me lo ha detto chi aveva il contatto diretto con l'elicottero". La donna aveva infatti dichiarato al settimanale "Oggi" che Schettino salì con lei e il maitre Ciro Onorato al ponte 11 in attesa di un elicottero. 

Le altre rivelazioni di Domnica

Intanto, i legali di alcune parti civili nel processo sul naufragio della Costa Concordia, nello specifico gli avvocati di "Giustizia per la Concordia", hanno convocato la ballerina moldava per essere ascoltata nell'ambito delle indagini difensive, aggiungendo che se non dovesse presentarsi, sarà il pm a disporre obbligatoriamente la sua audizione. A renderlo noto sono gli stessi legali in un comunicato "in relazione alle recenti dichiarazioni rilasciate dalla signora Domnica Cemortan sui fatti del naufragio della Concordia". Nella nota è inoltre sottolineato come i legali abbiano "notificato alla stessa una convocazione per essere sentita in ambito di indagini difensive delle parti civili, ai sensi degli articoli 391 bis e seguenti del codice di procedura penale. Nel caso in cui la stessa decidesse di non comparire, o di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande, il Pubblico Ministero procedente dovrà disporre obbligatoriamente la sua audizione".