Pestaggio alla stazione, due indagini. Molti hanno visto ma senza intervenire

La vicenda che coinvolgerebbe dipendenti Tiemme. L'azienda ha avviato accertamenti interni. Sul caso ci sono anche i carabinieri

Un momento del video

Un momento del video

Grosseto, 18 maggio 2017 - Sarebbe un clochard, una persona che vive ai margini della società l'uomo che ha subito un pestaggio martedì scorso nei pressi della stazione di Grosseto, nella zona dell'arrivo e delle partenze dei pullman. I carabinieri indagano sull'episodio, che è stato ripreso in un video poi caricato su Facebook.

Nelle immagini si vede un uomo a terra. Intorno a lui, cinque persone. Una di queste, con una pettorina arancione, picchia ripetutamente con pugni e calci l'uomo a terra. Gli altri intorno stanno a guardare, in circolo. Fuori da questo circolo ce n'è un altro, più grande. E' quello di chi guarda, senza però intervenire per fermare il pestaggio.

Si tratta perlopiù di studenti di ritorno da scuola, ma ci sono anche degli adulti. Nel pestaggio dovrebbero essere coinvolti dei dipendenti della Tiemme, l'azienda del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Intorno all'uomo ci sarebbero degli autisti o comunque delle persone addette alla movimentazione dei bus. Uno di questi autobus si vede sullo sfondo.

E' la stessa Tiemme, con un comunicato, a dire che è pronta a intraprendere eventuali azioni disciplinari, dando via a un'indagine interna. E un'indagine è stata avviata anche dai carabinieri. Il filmato, ripreso da Cronaca Vera, è stato visto da tutta Grosseto e non solo. L'uomo pestato, secondo un'ipotesi, avrebbe infastidito una ragazza ma sulle motivazioni del pestaggio si indaga ancora. Restano le crude immagini di pugni e calci mentre intorno, molti, osservavano.