(Foto Capitani)
Grosseto, 26 agosto 2016 - Un progetto polifunzionale che, se approvato, consentirebbe alla frazione di Roselle di tornare al «centro». Come annunciato giovedì sulle colonne del nostro giornale, l’amministrazione comunale è pronta a partecipare ad un bando nazionale che potrebbe portare ad un programma di riqualificazione da 11 milioni di euro.
Il Comune di Grosseto è pronto ad investire 11 milioni di euro per un grande progetto di riqualificazione urbana: un intervento complesso e multisettoriale che cambierà per sempre, ed in meglio, il volto di Roselle. Tutto dipende però se sarà accolta o meno la domanda dell’Amministrazione al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al "programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie".
Emergenza abitativa, nuove povertà, disagi nell’accessibilità ai servizi, dinamiche demografiche legate all’immigrazione, limitate opportunità sociali e culturali, accessibilità dipendente dal traffico su gomma, insufficiente decoro urbano, caratterizzano l’ambito d’intervento. Il Comune interverrà qui per ricostituire un sistema di relazioni e generare nuove qualità urbane. A fine novembre, l’esito della gara. "Vogliamo dare nuova vita a Roselle – dice il sindaco Vivarelli Colonna -, con una ricucitura polifunzionale. Abbatteremo l’ecomostro delle terme, rilanceremo il sociale e collegheremo la frazione che in questi anni è stata abbandonata".
Il maxi progetto che il Comune presenterà prevede una serie di interventi che vedranno anche la partecipazione di soggetti privati (Ac Roselle, Uscita di Sicurezza, Auxilium Vitae, Solidarietà è crescita). Questi i progetti nel dettaglio: nuovo punto informativo per l’area archeologica e una stazione di bike sharing (un milione e 450mila euro); demolizione edificio ex terme di Roselle (770mila euro); ristrutturazione de Il Poggio con passaggio da 92 a 83 abitazioni (800mila euro); lavori per adeguamento impianto sportivo di Roselle (2 milioni e 857mila 320 euro a carico della società Ac Roselle); orti urbani in zona Alberino (130mila euro, 40mila dei quali provenienti dal Comune ed il restante dalla Regione); completamento piste ciclabili Grosseto-Parco archeologico di Roselle (primo stralcio 2milioni e 50mila euro, secondo stralcio 2 milioni e 850mila euro); pista ciclabile stazione-ponte Ombrone (un milione e 600mila euro); ponte pedonale e ciclabile sul fiume Ombrone (un milione e 800mila euro).
acap