Valentina, morta in ospedale. Il Gip chiede supplemento di indagine

Secondo il Gip dovranno essere valutati i "criteri di corretta diagnosi del rischio tromboembolitico" / Il commosso saluto a Valentina / FOTO

Valentina Col

Valentina Col

Grosseto, 4 ottobre 2014 - Un supplemento di indagini di altri sei mesi: è quanto ha chiesto il gip di Grosseto, Valeria Montesarchiodi sul caso di Valentina Col. La ragazzina romana di 17 anni che mori' all'ospedale di Orbetello dopo essere stata ricoverata il 17 agosto del 2013, a causa di un'embolia polmonare. Secondo il Gip dovranno essere valutati i "criteri di corretta diagnosi del rischio tromboembolitico e l'applicazione nel caso concreto, l'osservazione della paziente e le terapie conseguenti, le eventuali condotte omissive dei sanitari e il nesso eziologico con l'evento letale". Il giudice si era riservato la decisione al termine dell'udienza di martedi', quando aveva ascoltato i legali dei familiari che si erano opposti alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura. ​Anche se formalmente i sanitari restano tutti indagati, si delinea una restrizione del loro numero. Archiviata invece la posizione del medico radiologo di Vallo della Lucania che aveva sottoposto ad esame la ragazza durante la vacanza precedente di qualche giorno al ricovero all'ospedale maremmano.