
Il cavallo Quantivoglio viene preso in consegna dal mangino del Borgo
Castel del Piano (Grosseto), 9 settembre 2015 - Non ce l’ha fatta il cavallo, non ce l’hanno fatta i veterinari a salvarlo e non ce la fanno tutti, contradaioli, amministrazione, organizzatori e scuderia, nessuno escluso, a trattenere il dispiacere. Così martedì sera, dopo la carriera di Castel del Piano, Quantivoglio, il cavallo montato da Antonio Siri e giunto in sorte alla contrada del Borgo, dopo la caduta e l’infortunio ad una zampa non ce l’ha fatta. Solo dopo un’attenta e accurata visita, i veterinari hanno deciso di sopprimerlo. La notizia è subito rimbalzata di bocca in bocca e l’atmosfera di festa si è tramutata in un immenso dispiacere. Tutte e quattro le contrade si stringono intorno alla scuderia di Antonio Zedde. Quantivoglio, un cavallo molto giovane che aveva superato la visita e che era iscritto all’albo dei cavalli per il palio di Siena 2015. Ottime qualità, perfetti i risultati dei controlli, un cavallo che aveva tutte le carte in regola, purtroppo però in quella curva a metà del secondo giro di Piazza Garibaldi, il cavallo ha avuto il classico degli incidenti che possono subire i cavalli che corrono, una zampa è ceduta, il fantino è volato in terra e il suo galoppo zoppo è continuato fino a quando il mangino del Borgo non è entrato per calmare il cavallo e farlo uscire dalla pista.
Nicola Ciuffoletti