Scuola: i 'rimandati' in ansia per l’esame

Mille sui libri, caccia alla promozione. Nella maggior parte degli istituti scolastici si parte il 1 settembre / CARO SCUOLA, ECCO COME COME SI RISPARMIA SUI LIBRI: VIDEO

Scuola Superiore

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​Firenze, 27 agosto 2014 -  UN’ESTATE sui libri. O quasi. Il popolo degli ‘indebitati’ (ovvero degli studenti che a giugno avevano almeno una materia insufficiente) non si è potuto godere appieno le vacanze. Gli esami che un tempo si chiamavano ‘di riparazione’ sono alle porte. Si calcola che, nella nostra città, complessivamente coinvolgano più di un migliaio di ragazzi. Le ‘materie killer’, ovvero quelle che mietono più vittime, si confermano le solite: latino e greco, matematica, fisica, lingue straniere. La stragrande maggioranza degli istituti inizierà gli esami il primo settembre. Sui siti delle scuole c’è già il calendario. Insomma, i ragazzi sono avvertiti. Ma come si svolgono le prove? Una regola non c’è. O meglio, “è quella che è stata fissata dai singoli collegi docenti”, come spiega Valerio Vagnoli, preside dell’alberghiero Saffi e dell’educandato della Santissima Annunziata.

 

“Sono i singoli collegi ad adottare i criteri. E quindi a scegliere se fare solo un colloquio orale anche per le materie che prevedono solitamente lo scritto. Oppure se organizzare prove scritte anche per le materie orali”. Al Saffi, dove 200 studenti sono stati rimandati, perlopiù in due-tre materie, si è fatto in modo che “nello stesso giorno non ci siano prove per più di una materia” proprio per evitare accavallamenti. LE PROVE sono divise per classi e per sezioni. “Se però c’è una materia con pochi rimandati per classe optiamo per accorpare i ragazzi”, spiega il dirigente. Come ogni esame che si rispetti, anche quello di settembre avviene di fronte ad una commissione. Non è detto, dunque, che ad interrogare il ragazzo con sospensione di giudizio sia un docente conosciuto. “Può capitare che il proprio insegnante sia stato trasferito o che sia andato in pensione”, spiegano i prof. Il tasso di bocciatura a settembre, si sa, è molto basso. “Ma mai dare nulla per scontato. Ho visto studenti bocciati pur avendo solo una materia da recuperare”, mette in guardia Vagnoli. Allo scientifico Gramsci le prove saranno sia scritte che orali, concentrate in cinque giorni. Dal primo al cinque settembre esami anche al Michelangelo: dalla matematica alla fisica, dal greco all’inglese. Chimica, diritto, lingua straniera, matematica e tecnologie grafiche le materie che hanno messo più in difficoltà gli allievi dell’Isis Da Vinci. Le scuole si ingegnano ad organizzare i corsi di recupero anche d’estate (“Ma per i pochi fondi non possiamo offrire più di 10 ore per materia”, si stringono nelle spalle i presidi), ma ci sono famiglie che preferiscono far seguire privatamente i propri figli.

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