Primo Maggio: musica, gusto e shopping nella Toscana che non ti aspetti

Firenze, 29 aprile 2016 - Shopping, musica, mondo rurale, enogastronomia. Il Primo Maggio Ubi Minor passa dai piccoli centri della Toscana, forieri - manco a dirlo - di iniziative, eventi e momenti di rara convivialità.

Latitudini infinite nello spazio e nei contenuti, orizzonti trasversali per coprire ogni sensibilità di offerta. Vi sembra troppo banale un pic-nic all'aria aperta o un gran desco in compagnia? Cerchiamo soluzioni alternative. 

Se volete far felici le vostre dolci metà (al femminile s'intende) proponete un transito nel Mugello. Il perché ve lo spiego dopo. A Barberino impossibile non programmare una sosta alla villa medicea di Cafaggiolo (tutelata dall'Unesco) o una visita al castello di Villanova, fortezza ben conservata sulla via della Futa. Ai vostri figli sembrerà di stare sulla spiaggia in Versilia, se opterete per un pranzo veloce (al sacco?) sul lago di Bilancino. Ma saranno le vostre amate mogliettine a stamparvi un bacio per la sorpresa del pomeriggio quando lascerete l'auto in sosta all'esterno del Barberino Outlet Village, aperto nel giorno di festa. Chi ha budget ridotti faccia finta di aver dimenticato la carta di credito a casa...

Dalla provincia di Firenze a quella di Siena: l'obiettivo comune è quello passare una giornata all'insegna della spensieratezza. Possibilmente a contatto con la natura. Come accade a Pienza, in occasione della giornata di chiusura della festa della primavera. Nella perla della Valdorcia, la città ideale del Rinascimento si trasforma per i numerosi stand legati ai prodotti enogastronomici che, a queste latitudini, hanno pochissimi rivali. Pienza, ideata dall'architetto Bernardo detto il Rossellino, sotto la guida del grande umanista Leon Battista Alberti, si gusta per i suoi bellissimi e gli armoniosi palazzi: la Cattedrale, la residenza papale o Palazzo Piccolomini, il Comune e la piazza centrale, cuore della vita cittadina.

Rimanendo in tema di sapori e anche in tema di aria aperta, una sosta Ubi Minor da Primo Maggio è senza dubbio quella da dedicare a Peccioli dove si chiude la sagra del prosciutto e del baccello (ovvero le fave). Un borgo molto emozionale, che domina la Valle dell'Era, sulla dorsale che conduce da Pisa a Volterra. Bella la parrocchiale di San Verano, il paese con le sue viuzze e il bel palazzo pretorio di origine medievale e oggi sede del Museo di Icone Russe. Volete fare un regalo ai vostri bambini? Vi aiuto io. Lì vicino ci sono i... dinosauri (www.parcopreistorico.it): il gioco è fatto. 

Chi non potrà fare a meno di legare un evento a questa data così importante per la società civile italiana, avrà l'occasione che attende con Roberto Vecchioni che salirà sul palco di piazza Aldo Moro a Capannori per l'ormai tradizionale concerto gratuito promosso dal Comune e dalla Regione. L'appuntamento è fissato per le 18. Dunque i visitatori potranno optare per due soluzioni alla portata di famiglia. Una più ecologico-rilassante con l'ascesa all'altipiano delle Pizzorne per un panino in compagnia e un pisolino sulla coperta distesa sui prati verdissimi; l'altra più culturale con una visita alle affascinanti dimore storiche (da non perdere Villa Mansi dimora set del film Il Gattopardo di Luchino Visconti, Villa Reale a Marlia e Villa Torrigiani) vere e proprie gemme incastonate in una natura ancora incontaminata. Un sogno ancora possibile da vivere. 

I valori della festa in musica tornano quest'anno anche a Pisa, dopo molti anni, grazie alla collaborazione tra Cgil e Associazione Metarock, attraverso la scelta di prolungare di un giorno il Festival Aspettando Metarock 2016. Alle 21 al Parco della Cittadella i gruppi chiamati a fare da colonna sonora saranno Sinfonico Honolulu, Alberto Nelli, Tamales de Chipil. Al mattino o al pomeriggio chi vorrà, potrà optare per un po' di tintarella (meteo permettendo) sul Litorale Pisano. In caso di maltempo i visitatori potranno consolarsi con la tradizionale fiera di Tirrenia con una miriade di banchetti ed espositori. Vietato annoiarsi.