MotoGp in Mugello, il saluto di Valentino Rossi (Foto Germogli)
Scarperia (Firenze), 20 maggio 2016 - E’ il venerdì ma sembra già la domenica. Tutti in fila e tutti di fretta. Sì, proprio come quando hai una voglia matta di partecipare a una festa. E quella del Mugello è davvero la festa più bella e più attesa del Motomondiale. Così, appunto, il venerdì ha trasformato il suo senso.
Tribune e prato sono già colorati. Vince il giallo (la targa di Valentino) ma anche il rosso Ducati e l’arancio di Marquez se la cavano decisamente bene. Poi il via vai al paddock. Code da traffico rallentato anche fra chi, invece del biglietto d’ingresso a questo o quel settore del circuito, ha avuto la fortuna di vedersi recapitare un pass. Tutti subito lì, presenti, con lo smartphone pronto a immortalare il campione di turno che magari ti sguscia accanto in sella a uno scooter e quasi non lo riconosci.
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Passa Valentino Rossi. Due metri appena, fra il motorhome dove ha fatto il punto con gli ingegneri e l’ingresso dei box, ma in quei due metri è già il delirio. Sì, anche se siamo solo al venerdì e il bello, come si dice in questi casi, deve ancora arrivare. La festa del Mugello, insomma, è cominciata. Festa grande e con gli occhi rivolti al cielo. C’è ancora qualche nuvola di troppo, lassù, si sussurra da queste parti. Ma passerà. Mica penserete che il meteo voglia mettere il bastone fra le ruote alla festa del Mugello?
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