Maggio, i sindacati incontrano il ministro Franceschini e chiedono una deroga al Jobs Act

Il ministro a Firenze per un convegno sull'Art Bonus: "Nel 2015 per la Biblioteca Nazionale stanziati 2 milioni e 200 mila euro". Nardella a Firenze già arrivate "donazioni per restauri per un totale di 550mila euro" / ARRIVA IL MINISTRO, IN PIAZZA I LAVORATORI DEL MAGGIO

Dario Franceschini e Dario Nardella in Palazzo Vecchio (Marco Mori/New Press Photo)

Dario Franceschini e Dario Nardella in Palazzo Vecchio (Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 6 marzo 2015 - Tappa fiorentina per il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini. Il ministro ha partecipato oggi, insieme al sindaco Dario Nardella, al workshop sulle misure Art Bonus. Nel corso del convegno Franceschini ha parlanto dei fondi messi a disposizione della Biblioteca Nazionale di Firenze: "È stato scritto che per la Biblioteca Nazionale si sarebbe passati da un milione e 100 mila euro a 196 mila euro di stanziamenti. Questo non è vero: per il 2015 sono stati messi a disposizione, tra spese di funzionamento e progetti, 1 milione e 90 mila euro e a cavallo tra il 2014 e il 2015 sono stati stanziati 1 milione e 100 mila euro. Quindi lo stanziamento è di 2 milioni e 200 mila euro".

Nel corso dell'iniziativa in Palazzo Vecchio il sindaco di Firenze Dario Nardella ha affermato che grazie alle norme dell'Art Bonus per la defiscalizzazione degli interventi in favore della cultura a Firenze sono "già arrivate donazioni per restauri per un totale di 550mila euro". "Noi però contiamo di fare molto meglio - ha aggiunto - anche perché su questo fronte la tendenza a Firenze è molto positiva. In 4 anni come Comune abbiamo raddoppiato i finanziamenti sotto forma di investimenti per il restauro di beni culturali in città, ma abbiamo anche aumentato del 250% le erogazioni private pervenute per questo tipo di interventi. Questo prima dell'arrivo delle norme Art Bonus: ora faremo il massimo per ottimizzare il tax credit, previsto al 65/% (RPT, 65%) per il 2015 e al 50% per il 2016. Abbiamo per questo già lanciato una top ten di dieci grandi proposte, dal restauro degli scavi romani sotto piazza Signoria, a quello delle fontane storiche, passando per altri importanti interventi». Per ora, ha aggiunto Nardella, sono stati realizzati così «alcuni lavori su Palazzo Vecchio".

Dario Franceschini incontra i lavoratori del Maggio Musicale in Palazzo Vecchio (New Press Photo)

Dopo il convegno il ministro Dario Franceschini ha poi incontrato i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fials dei lavoratori del Maggio. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto, per i 50 addetti in esubero dal teatro che saranno riassorbiti in Ales, una deroga al Jobs Act, in modo da poter garantire loro i diritti acquisiti con gli anni di servizio al Maggio. È stata inoltre richiesta la possibilità di visionare il piano di rilancio dell'ente, non ancora mostrato dal sovrintendente Bianchi, secondo quanto spiegato dagli stessi sindacati, ed il rinvio di un anno per l'obbligo del pareggio di bilancio, previsto dalle nuove norme per fine 2016, considerato il tardivo avvio del piano di rilancio stesso, partito solo nei mesi scorsi. I sindacati hanno poi insistito per la possibilità di riaprire un tavolo di trattativa sulla riattivazione del balletto, del quale Bianchi aveva annunciato l'interruzione delle attività, e domandato garanzie sulla ripatrimonializzazione effettiva del nuovo teatro in base alle sue esigenze strutturali.

 

 

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