Forteto, la difesa di Fiesoli: "Accuse infondate, i ragazzi non dicono la verità"

Concluse le arringhe, la sentenza è attesa per il 17 giugno. L'avvocato del 'Profeta': "Le date dei presunti episodi di violenza non tornano" / CHIESTI 21 ANNI PER IL FONDATORE FIESOLI E QUINDICI PER IL SUO COLLABORATORE / FORTETO, IL PROCESSO RIMANE A FIRENZE / FORTETO, LE VITTIME SCRIVONO A RENZI / FORTETO, LA NUOVA ACCUSA E' "VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO"

Rodolfo Fiesoli, fondatore della comunità 'Il Forteto'

Rodolfo Fiesoli, fondatore della comunità 'Il Forteto'

La difesa di Rodolfo Fiesoli, il fondatore e 'guru' della comunità per recupero di minori disagiati 'Il Forteto', detto Il Profeta, al centro di uno scandalo sessuale, ha centrato la sua arringa sulla «non veridicità dei racconti dei cinque giovani» che hanno sostenuto di aver subito violenza sessuale da parte del principale imputato del processo che sta andando a chiudersi al tribunale di Firenze dopo tre udienze di arringhe dei difensori.

Gli episodi di violenza sessuale sono concentrati tra il 2003 e 2008, riguardano solo ospiti maschi del Forteto (assegnati dal tribunale dei minori di Firenze alla comunità con sede a Vicchio) e, tra questi, due subirono le «particolari attenzioni» di Fiesoli quando erano ancora minorenni, ancorché provenienti da famiglie disagiate. «In realtà - ha detto il difensore di Fiesoli, avvocato Sara Angelucci - in questi racconti non tornano le date dei presunti episodi di violenza, ci sono contraddizioni tra quanto detto nelle denunce e quanto riferito in aula, nelle loro testimonianze si colloca la presenza di persone che poi hanno smentito di aver assistito o saputo di violenze sessuali» perpetrate da Fiesoli su giovani maschi, e anche minorenni, dentro gli ambienti del Forteto.

L'avvocato Angelucci ha anche evidenziato che «semmai, eventualmente, poiché i racconti hanno caratteristiche molto simili fra essi, è facile che, essendo le persone del Forteto in stretto contatto fra loro, siano stati loro ispirati da una fonte unica». Il difensore ha anche smontato l'altra accusa, di maltrattamenti, con argomenti simili, evidenziando la debolezza dei racconti dei testimoni dell'accusa. L'avvocato Angelucci difende Fiesoli solo dal febbraio scorso: al 'Profetà del Forteto il legale è stato assegnato d'ufficio dopo la rinuncia all'incarico da parte dei precedenti difensori. La sentenza - decide il collegio presieduto dal giudice Marco Bouchard - è attesa per il 17 giugno. Oltre a Fiesoli ci sono altri 22 imputati, tutti suoi collaboratori al Forteto: tutti devono rispondere di maltrattamenti, Fiesoli in più, appunto, anche di violenza sessuale anche su minorenni.(

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