ILARIA ULIVELLI
Firenze

Il Comune intitola una strada alla Fiorentina tricolore del '56

La decisione di Palazzo vecchio: una strada o un piazzale per la squadra che fece l’impresa di conquistare o scudetto 60 ANNI FA IL PRIMO SCUDETTO

La Fiorentina con lo scudetto vinto nel '55/'56

Firenze, 7 maggio 2016 - Nell’anno dei festeggiamenti storici, ieri è toccato ai sessant’anni del primo scudetto. Il tricolore cucito sulla maglia viola è ormai un misuratore automatico della gioventù del tifoso: l’ultimo risale al 1969. Chi ha assistito alla sua conquista, non è più di primo pelo. Chi è nato dopo per ora è a bocca asciutta.

Il 6 maggio 1956 è una data storica sulle sponde dell’Arno: la Fiorentina si laurea campione d’Italia e per la prima volta lo scudetto scende sotto l’Appennino. La Fiorentina di Fulvio Bernardini entra tra le Grandi d’Italia travolgendo gli squadroni del Nord e conquistando il primo tricolore della sua storia, a trent’anni dalla sua nascita. Oggi, a sessant’anni dall’impresa degli undici leoni, l’assessore alla Toponomastica Andrea Vannucci annuncia la volontà di Palazzo Vecchio di intitolare una strada o un piazzale alla Fiorentina del 1956.

"Una data scolpita nella memoria di ogni tifoso e di ogni fiorentino – dice Vannucci – Per questo, abbiamo deciso di intitolare una strada alla Fiorentina che nel 1956 vinse il primo scudetto della sua storia. Sarà sicuramente una strada nella zona dello stadio. Vogliamo festeggiare così l’anniversario di oggi, a 60 anni da quella meravigliosa impresa della squadra".

Quasi come il Leicester. Quasi perché erano altri tempi e non c’erano i colossi imperiali dei diritti tv a comandare il calcio, sport genuino e ancora lontano dalle cifre mostruose, dalle veline, dalle wags, dalle braccia tatuate e dagli scarpini bicolore. Ma quell’impresa è rimasta memorabile. Unica come tutte le priome volte. E più di tutte le prime volte perché i ragazzi del presidente Enrico Befani – industriale pratese che portò in dote un bel po’ di liquidità, una fetta abbondante di ambizione ma anche grande concretezza organizzativa – riuscirono, contro ogni pronostico, a portare lo scudetto al di sotto dell’Appennino per la prima volta dalla fine della guerra. Fu il trionfo della squadra dei sogni, nata dalla fantasia e dal coraggio di Fulvio Bernardini, un allenatore emergente. un uomo di cultura e di grande personalità.

Il 6 maggio 1956, pareggiando 1-1 a Trieste, la Fiorentina compie il primo passo della sua gloriosa storia. "Una squadra di eroi regala il primo storico scudetto a Firenze – si legge sul sito ufficale della Fiorentina – Domani una delegazione di quella fantastica squadra, sarà in tribuna d’onore per ricevere il caloroso e riconoscente abbraccio di tutto l’universo viola".