Fiorentina-Genoa 1-0, Babacar e il grande cuore trascinano i viola / TWITTER

Successo soffertissimo, gigliati in 10 per mezz'ora. Decide il senegalese. Rossi gioca un'ora / LE PAGELLE VIOLA di Alessandro Antico / SOUSA: "QUALITA' E PERSONALITA' " / ADV: "VITTORIA DEL CORAGGIO, MA CLIMA INQUIETANTE" Twitter #fiorentinanazione

Fiorentina-Genoa, il gol di Babacar (Foto Lapresse)

Fiorentina-Genoa, il gol di Babacar (Foto Lapresse)

Firenze, 12 settembre 2015 - Vittoria soffertissima della Fiorentina che batte il Genoa con una prova tutta di cuore, pur giocando una gara non brillante. Alla fine sono tre punti d'oro contro un avversario molto difficile.

Altra nota positiva è l''esordio di Pepito Rossi dal primo minuto: "il fenomeno" gioca un'ora, fatica, è lontano dalla forma migliore, ma dopo tutto questo tempo è normale. L'importante è che trovi continuità e metta altri minuti nelle gambe.

Ancora tanta gente allo stadio (30mila persone) con una curva Fiesole calda e appassionata, ma anche polemica con alcuni striscioni rivolti alla dirigenza. Prima della gara, con un comunicato la Curva Fiesole ha manifestato il malumore verso certe scelte lamentando "promesse non mantenute", ma ribadendo la volontà di restare sempre e comunque accanto alla squadra. A fine gara interviene Andrea Della Valle dicendo "proviamo a restare sereni, non ce l'ho con i tifosi, ma la situazione ambientale degli ultimi mesi è inquietante...".

Tornando alla gara, Paulo Sousa schiera una formazione a sorpresa: accanto all'annunciato esordio dall'inizio di Pepito Rossi, il tecnico viola propone una difesa inedita con Alonso e Astori centrali, poi in avanti Babacar sostenuto da Bernardeschi (sulla fascia destra), Borja Valero in un'insolita piosizione alla Ilicic e lo stesso Rossi. Scelte fatte pensando anche all'impegno di giovedì sera in Europa League con il Basilea e forse anche sperando di sorprendere Gasperini e mettere in difficoltà il Genoa.

L'esito del primo tempo, però, mostra che il Genoa controlla con relativa facilità (anche se con una ruvidezza un po' troppo tollerata dall'arbitro) e che i viola, pur generosi nell'attaccare non sono quasi mai davvero incisivi e pericolosi. In 45 minuti di pressione abbastanza continua (e confusa) della Fiorentina, ad andare più vicino al gol è il Genoa, ma l'azione del 42' è una somma di errori e alla fine la Fiorentina si salva: Doveri sbaglia a non fischiare fallo su Borja Valero, Alonso sbaglia completamente l'intervento in chiusura, Pandev tutto solo si divora il gol del vantaggio. 

Per il resto, Fiorentina che ci prova in più occasioni (al 28' tiro da fuori di Borja che esce di poco; al 34' Babacar spara un missile, deviato; al 35' Astori impegna Lamanna) senza colpire. Babacar è troppo lento e un po' pasticcione, Rossi fa qualche numero dei suoi, ma è lontano dalla porta e dalla condizione migliore (ma questo è comprensibile) Borja Valero fatica ad adattarsi al ruolo, Bernardeschi sulla fascia non sfonda. In difficoltà a trovare spazi, il gioco viola è spesso impostato da Astori, che non è proprio un regista.

In molti si aspettano che Sousa cambi qualcosa nell'intervallo e invece il tecnico portoghese sorprende ancora lasciando tutti in campo. Ha ragione lui, perché ora la squadra (evidentemente catechizzata negli spogliatoi) è più brillante e ordinata, più incisiva e pericolosa. Così, dopo un bel tiro da fuori di Pasqual (al termine di un'azione insistita), al 15' Babacar riscatta una prova opaca deviando di testa un cross perfetto di Borja Valero per un vantaggio meritato.

Sousa a questo punto toglie Rossi e inserisce Kalinic. Al 18' un fallo stupido di Badelj (già ammonito) costa il secondo giallo e quindi il rosso al centrocampista e costringe i viola in dieci. Sousa corre ai ripari inserendo Suarez al posto di Babacar per puntellare il centrocampo.

I viola soffrono, ovviamente, in dieci, ma con Alonso vanno vicini al 2-0 sempre di testa. Poi nel finale c'è un assedio rossoblù. Al 35' esordio di Blaszczykowski che rileva un Borja Valero stanchissimo dopo una prova comunque generosissima. I viola lottano, Kalinic è bravissimo a difendere il pallone.

Il Genoa, però, nonostante l'assedio non è lucido, la Fiorentina ha un grande cuore e porta a casa tre punti preziosissimi.

Il tabellino

Fiorentina  1

Genoa   0

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Astori, Alonso, Pasqual; Badelj Becino; Borja Valero (35' st Blaszczykowski), Bernardeschi, Rossi (17' st Kalinic), Babacar (20' st Suarez). All. Sousa

GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio (26' st Perotti), Burdisso, Izzo; Cissokho, Rincon, Tino Costa (9' st Dzemaili), Laxalt; Diego Capel (31' st Lazovic), Pandev, Nitcham. all. Gasperini. 

Arbitro: Doveri di Roma

Marcatori 15' st Babacar

Note: ammoniti Diego Capel, Vecino, Badelj, Rincon, Tomovic, Ntcham, Tino Costa

 

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