Fiorentina-Bologna, esultanza viola per il gol di Kuba (Foto Germogli)
Firenze, 23 settembre 2015 - La Fiorentina costruisce con pazienza e tenacia un successo prezioso contro un Bologna catenacciaro oltre ogni previsione: se nel primo tempo i ritmi bassi favoriscono i rossoblù, nella ripresa i viola accelerano e schiacciano i felsinei. Adesso, in attesa della partitissima di domenica a San Siro con l'Inter, i viola sono secondi con quattro vittorie su cinque gare.
Come è ormai tradizione, Sousa stupisce tutti e prende in contropiede i giornalisti (l'impresa di azzeccare la formazione con il tecnico portoghese è sempre più improba) e i tifosi: in avanti sceglie Rebic accanto a Babacar, affiancati da Kuba Blaszczykowski (che da ora chiameremo solo Kuba, i lettori ci comprenderanno). A centrocampo, lo stakanovista Borja Valero è schierato insieme a Badelj e Vecino. Nel reparto difensivo, Sousa recupera Astori al centro insieme a Gonzalo.
Come già accaduto con il Carpi, la Fiorentina parte piano, sotto ritmo. Attacca, preme, fa la partita, ma non punge quasi mai. Per il Bologna, piuttosto raccolto, non è difficile difendersi. In avanti, Babacar non combina un granché, Rebic parte benino poi non si vede, Kuba si impegna, ma non salta mai l'uomo sulla fascia destra e il suo apporto alla manovra è modesto.
Per vedere qualcosa di vagamente concreto bisogna aspettare il 20': Babacar conquista una punizione che Marcos Alonso batte con un bell'effetto, palla alta di pochissimo. Al 34' ancora Alonso da fuori impegna (si fa per dire) Mirante e pochi minuti dopo è ancora lo spagnolo a proporsi con un ottimo tiro cross dalla sinistra, che costringe Mirante a un intervento impegnativo.
A centrocampo, troppi errori nei passaggi, con Borja Valero spesso impreciso, seppur generossissimo come sempre. Buono il rientro di Badelj e Vecino, ma non basta, anche loro non incidono abbastanza e non riescono a velocizzare il gioco. Di buono c'è che la squadra non si lascia prendere dalla foga, dalla smania di fare gol. Al 41', peròà, su distrazione dei viola (inutili proteste collettive per un fallo a centrocampo) Destro ha la palla buona, ma è bravissimo Tatarusanu.
Nella ripresa, Sousa riparte con gli stessi undici e i viola vanno subito vicini al gol con Kuba che in area pasticcia un po', poi invece di tirare crossa per Rebic che di testa fallisce una buona occasione. La Fiorentina, comunque, sembra un po' più dinamica e ora schiaccia decisamente un Bologna più catenacciaro del previsto.
I viola premono, sulle fasce Rebic e Kuba Blaszczykowski sono più incisivi, Borja Valero corre ovunque e, dai e dai, arriva il gol, realizzato al 26' proprio dal polacco che raccoglie un cross dalla sinistra di Rebic, corretto in area da Vecino. Vantaggio meritato per la costanza viola e per la pochezza rossoblù. La gara, finisce qui perché il Bologna oltre a difendersi non combina nulla.
Al 36' Kalinic (subentrato a Babacar e decisamente più efficace del senegalese) mette il sigillo del 2-0 con una splendida deviazione su ottimo cross di Alonso, uno dei migliori.
Il resto è noia (il Bologna) e vari tentativi di fare il tris dei viola che, ora, sono al secondo posto. Il cantiere di mister Sousa procede speditamente.
Il tabellino
Fiorentina 2
Bologna 0
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori, Alonso; Badelj, Vecino; Blaszczykowski, Borja Valero, Rebic (33' st Ilicic); Babacar (10' st Kalinic). Allenatore: Sousa.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikomonou, Rossettini, Masina; Taider (31' st Falco), Diawara, Pulgar; Rizzo (35' st Acquafresca), Destro, Mounier (17' st Brienza). Allenatore Rossi
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 26' st Blaszczykowski, 36' st Kalinic
Note: ammoniti Diawara, Masina, Rebic
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