Evade dai domiciliari e lascia un biglietto di scuse ai carabinieri: "Mio figlio è malato"

L'uomo si è strappato il braccialetto elettronico dalla caviglia ed è scappato lasciando scritto: "Scusate, ma da tre anni non vedo la famiglia, mio figlio in Albania è malato"

Carabinieri

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Firenze, 1 agosto 2014 -  Un uomo di 30 anni di nazionalità albanese che si trovava agli arresti domiciliari a Vicchio si è strappato il braccialetto elettronico dalla caviglia ed è scappato lasciando un biglietto di scuse ai carabinieri. "Scusate - ha scritto - ma da tre anni non vedo la famiglia, mio figlio in Albania è malato". E' successo la notte scorsa intorno alle 2.

Il 30enne è fuggito dall'abitazione dove scontava i domiciliari per reati di droga. In queste ore sono in corso ricerche per rintracciarlo.

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