In Toscana il cinema ha una casa tutta sua: La Compagnia / VIDEO

Il nuovo tempio della celluloide apre con la 50 giorni, rassegna di festival internazionali, che quest'anno compie dieci anni

Scena tratta dal film 'L'amore è un'altra cosa'

Scena tratta dal film 'L'amore è un'altra cosa'

Firenze, 24 ottobre 2016 - Una riapertura in grande stile. Dopo dieci anni il Teatro della Compagnia, in via Cavour, spalanca di nuovo le sue porte per diventare la nuova Casa del Cinema della Toscana, una casa che si chiamerà, appunto, semplicemente La Compagnia. L'inaugurazione del nuovo tempio della celluloide, il 28 ottobre, coincide con l'anniversario della 50 giorni, rassegna di festival internazionali ideata e realizzata da Fondazione Sistema Toscana che quest'anno compie dieci anni. La Compagnia ospiterà l'edizione 2016 del festival.

La programmazione della nuova casa del cinema prevede eventi 355 giorni l'anno di cui 200 dedicati ai documentari; 100 ai festival di cinema; 30 riservati agli eventi speciali e gli altri restanti per le scuole e le istituzioni. Il cinema è stato acquistato dalla Regione Toscana per 3,5 milioni di euro e gli investimenti successivi sono stati di 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione e 250 mila euro dedicati all'impiantistica per un totale di 5 milioni e 250 mila euro. La sala ha 460 posti a sedere, sono gli stessi del vecchio cinema disegnato dall'architetto Adolfo Natalini, ma presenta, al suo interno, una sala multimediale di 40 sedute che sarà utilizzata per proiezioni con supporti digitali all'avanguardia. All'interno del cinema sarà presente anche un coffe bar. La Compagnia presenta anche una serie di stanze interne adibite a uffici (dove si sposterà parte dell'area cinema di Fondazione Sistema Toscana), a camerini e a spazi per ospitare incontri con gli ospiti. Le proiezioni saranno in 4K, ossia di qualità altissima, unica sala a Firenze con questa tecnologia.

"Sarà la casa del cinema della Toscana e del documentario - ha spiegato Stefania Ippoliti, coordinatrice dell'area cinematografica di Fondazione Sistema Toscana - unica in Europa nel suo genere". "Provo grande soddisfazione - ha dichiarato Monica Barni, vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscana - di veder completato e funzionalizzato uno spazio della cultura unico in Italia in un momento di forte impulso, intenso e creativo per l'audiovisivo, sostenuto anche dalla nuova legge sul cinema. Ringrazio tutti coloro dell'Agenzia di Coesione Territoriale, della Direzione Cinema del Mibact, della Regione Toscana, della Fondazione Sistema Toscana e quanti altri hanno reso possibile la riapertura di questa prestigiosa sala, collaborando con competenza e passione."

"E' una riapertura storica non dico che ero minorenne quando chiuse ma poco ci mancava e oggi riapre come casa del cinema. Ancora una volta abbiamo la conferma che grazie alla cultura riaprono spazi che vengono restituiti alla città", commenta il sindaco Dario Nardella. "L'anno scorso il teatro Niccolini, oggi il Teatro della compagnia. Rispetto al resto del Paese siamo in controtendenza. Firenze si sta conquistando un posto importante anche in questo settore". "Credo che Firenze stia conquistando rapidamente posizioni nel campo del cinema. La Toscana - prosegue Nardella - è una Regione impegnata al 100% sul fronte del cinema. Abbiamo la nuova legge sul cinema in dirittura d'arrivo, rappresenterà la cornice ideale per far muovere le istituzioni in questo campo".

I FESTIVAL DELLA RASSEGNA 50 GIORNI - Confermati in cartellone 9 festival internazionali, a cominciare da 'France Odeon' (28 ottobre – 1 novembre), festival che porta a Firenze il meglio del cinema francese contemporaneo, che come di consueto farà da apripista, per proseguire con 'Una Finestra sul Nord' (2-3 novembre), che quest’anno amplia il suo orizzonte alle cinematografie scandinave. A seguire il Festival Internazionale di Cinema e Donne (5 – 9 novembre) che proprio ispirandosi ai Paesi del Nord Europa proporrà una riflessione sulla parità di genere e che passerà il testimone al Florence Queer Festival (10 – 15 novembre) che allargherà la prospettiva alle tematiche Lgbti.

Dal 16 al 20 novembre spazio al cinema d'artista e ai film sulle arti contemporanee con Lo Schermo dell'Arte Film Festival, una manifestazione che crea collegamenti sempre più intensi e ravvicinati con i principali luoghi di produzione artistica del contemporaneo a livello internazionale. La 50 Giorni prosegue poi, dal 21 al 24 novembre, con una iniziativa che già da tre edizioni si tiene in collaborazione con la Cineteca di Bologna, Il Cinema Ritrovato, a testimonianza di come una rassegna improntata ai linguaggi della contemporaneità continui ad attingere al cinema dei grandi maestri di tutti i tempi. Grande attesa, come di consueto, per il programma di documentari proposti dal Festival dei Popoli (25 novembre – 2 dicembre) arrivato quest'anno alla sua 57esima edizione, il cui programma si attaglia perfettamente con la principale vocazione della Casa del Cinema; il documentario.

Il festival proporrà una vetrina dei principali documentaristi internazionali, per poi passare il testimone al focus sul cinema indiano, proposto dalla sedicesima edizione del River to River Florence Indian Film Festival (3 – 8 dicembre) e che valorizza, nel cartellone della 50 Giorni, una cinematografia importante nei numeri e per le star che la rappresentano nel mondo. Il riconoscimento internazionale al cinema italiano, il Premio Nice Città di Firenze, chiuderà in grande stile la 50 Giorni 2016, facendo salire sul palco de La Compagnia il regista del miglior film votato dal pubblico americano.

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