Camorra, i soldi dei Casalesi riciclati anche in un ristorante fiorentino

Nel locale fiorentino il denaro veniva riciclato tramite un prestanome

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Firenze, 31 ottobre 2016 - I soldi dei Casalesi investiti in un ristorante di Firenze attraverso prestanome. E' uno dei risvolti di una indagine dei carabinieri di Casal di Principe, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha portato alla misura cautelare in carcere per Giordano Arbolino, considerato esponente del gruppo Schiavone dei Casalesi, e a tre avvisi di chiusura indagini per Danilo Joseph Iacoviello, Alessandro Gigante e Antonio Esposito. Arbolino deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso e intestazione fittizia di beni, gli altri tre di impiego di denaro di provenienza illecita, reato aggravato dalla finalita' mafiosa. Al centro della vicenda, la compravendita di una struttura di un ristorante fiorentino.

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