Chianti
Firenze, 6 dicembre 2016 - Firenze e la Toscana sono ancora bei posti in cui vivere. O luoghi comunque attrattivi, non solo per il paesaggio o il cibo genuino ma anche per il lavoro. E' questa la fotografia scattata dall'Istat, che come ogni anno fa un consuntivo dei cambi di residenza in Italia. Se da una parte il saldo dei cambi di residenza in Italia è negativo, quello della Toscana è in positivo. Con un saldo di +1,4 per mille, la Toscana, insieme alla Lombardia, è la regione dove ci si trasferisce di più. Davanti ci sono solo Trentino Alto Adige e Emilia. Per quanto riguarda le città, la Toscana è ancora protagonista con Firenze: il capoluogo è terzo in Italia, con un saldo del +3,1 per mille. Davanti a Firenze ci sono soltanto Bologna e Parma.
A livello nazionale, la principale direttrice degli spostamenti e' sempre sull'asse Mezzogiorno/Centro-Nord: le regioni Nord-occidentali si confermano molto attrattive mentre il Nord-est e il Centro mostrano una capacita' attrattiva importante ma piu' contenuta. Nel complesso il Centro-Nord registra un saldo positivo pari a 44mila unita' (+18mila il Nord-Ovest, +16mila il Nord-Est e +10mila il Centro). Il Mezzogiorno, invece, si conferma il principale luogo di origine dei flussi migratori sia dalle regioni del Sud (-33mila) sia dalle Isole (-11mila unita').
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