Milan-Empoli 1-2, San Siro si colora di azzurro / FOTO

Mchedlidze e Thiam piegano il Milan. In gol Lapadula per il Milan. Finale da cardiopalma

Milan-Empoli (Ansa)

Milan-Empoli (Ansa)

Empoli, 23 aprile 2017 - Due gol a San Siro. Un rigore parato a Suso da un super Skorupski. Un finale di partita al cardiopalma con una punizione a due in area assegnata ai rossoneri, una traversa colpita da Ocampos, una rete fallita da capitan Maccarone e sette minuti di recupero assegnati da Gavillucci. Questo successo per 2-1 dell’Empoli a San Siro (gli azzurri non vincevano alla scala del calcio contro il Milan dal 2007) potrebbe essere la trama di un film.

Un’avventura che in tribuna, come davanti allo schermo, ti alterna emozioni in un batti baleno: dalla gioia per i centri di Mchedlidze e Thiam, alla sofferenza per gli assalti all’arma bianca dei rossoneri nel finale di match. Ma si sa, quando c’è da patire una vittoria ha sempre più gusto e il film, appunto, ti regala un happy ending da sogno. E proprio sogno è la parola giusta: chi lo avrebbe detto che il gruppo guidato da Martusciello sarebbe uscito vincitore da Milano? Forse in pochi alla vigilia, ma scommettiamo che anche prima del derby con la Fiorentina quasi nessuno avrebbe puntato un euro sugli azzurri, e invece…

Così con un centrocampo da inventare, erano assenti Buchel e Krunic, l’Empoli si presenta di fronte al Milan senza alcun timore reverenziale. Lo si capisce fin da subito. I rossoneri provano a fare la gara, ma le linee di centrocampo e di difesa toscane non fanno una grinza: le scorribande di Deulofeu e Suso diventano sterili e Lapadula non si vede quasi mai. E’ dunque Mchedlidze, al sesto gol in questo campionato, ad aprire le marcature a cinque minuti dalla fine del primo tempo: prorompente il suo colpo di testa su azione d’angolo che porta avanti l’Empoli nella prima frazione di gioco.

 

Il secondo tempo quindi è stato solo una pena per Maccarone e Co? Niente affatto. Il Milan continuava a incidere poco, sbagliava il rigore con Suso e tutto faceva quasi sperare per il meglio. Tanto che Thiam, poteva esultare per il suo primo gol in azzurro: risultato sullo 0-2 al 67’ e San Siro ammutolito, anzi deluso. Ma la trama di questa gara da oscar del calcio non poteva prendere una piega banale. Lo svolgimento si scombina.

Infatti, prima Lapadula accorcia le distanze a meno di venti dalla fine con una conclusione di precisione chirurgica, poi accade davvero di tutto: Montella, con i suoi cambi, rende il Milan iperoffensivo tant’è che i padroni di casa potrebbero pareggiare con la punizione a due in area (Gavillucci riscontra una irregolarità di Skorupski), così come con Ocampos che centra in pieno la traversa con una bordata al volo. Tutto questo prima dell’ultima decisione della squadra arbitrale: 7 minuti di recupero, prolungati successivamente con altri 30 secondi. Situazione da pelle d’oca per chi deve difendere con le unghie e con i denti un risultato insperato, ma che al triplice fischio sa meravigliosamente di salvezza.

 

IL TABELLINO

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio (71’ Ocampos); Pasalic, Sosa, Mati Fernandez (62’ Bacca); Suso (87’ Honda), Lapadula, Deulofeu. All. Montella.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (65’ Zambelli), Bellusci, Barba, Pasqual; Mauri (57’ Tello), Diousse, Croce; El Kaddouri; Thiam, Mchedlidze (53’ Maccarone). All. Martusciello.

Arbitro: Gavillucci di Latina Reti: 40’ Mchedlidze, 67’ Thiam, 72’ Lapadula Note: ammoniti Sosa, De Sciglio, Thiam, Tello, Lapadula, El Kaddouri, Bellusci; recupero 2;7

 

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