Riduzione delle liste d’attesa, l’Asl passa subito ai fatti: assunti 5 radiologi per le emergenze

In questo modo altri medici potranno dedicarsi all'attività ambulatoriale. Primo atto concreto dopo i 233mila euro assegnati dalla Regione.

l'ospedale di Empoli

l'ospedale di Empoli

LO AVEVAMO anticipato pochi giorni fa, per l’esattezza venerdì 22 agosto: all’Asl 11 di Empoli è stato destinato, dalla Regione Toscana, oltre mezzo milione di euro in tre anni (per il 2014 le risorse previste sono 233mila euro) per abbattere le liste d’attesa attraverso un piano straordinario da redarre entro il 15 settembre. Notizia accolta positivamente dall’azienda sanitaria ovviamente e l’Asl, gli va riconosciuto, non è stata a guardare passando dalle parole ai fatti Prima di tutto dando un nome al piano per la riduzione delle liste che si chiamerà «L’attesa ha i giorni contati» e poi — cosa più importante e concreta — decidendo di assumere cinque nuovi medici specialisti in radiologia. «Il primo effetto del piano straordinario per la riduzione delle liste di attesa — spiegano infatti dall’Asl — denominato ’L’attesa ha i giorni contati’ , ancora in fase di stesura definitiva, è stato il conferimento di un incarico a cinqque medici radiologi».
 

SEGUENDO le indicazioni della recente delibera della Giunta Regionale Toscana n. 694 del 4 agosto 2014, l’Asl 11 ha scelto quindi di intervenire prioritariamente sul settore più critico in termini di tempi di attesa: quello della radiodiagnostica per immagini. D’altronde i 143 giorni di attesa per una risonanza magnetica devono essere stati un sonoro campanello d’allarme per la direzione generale dell’Asl, tanto che la stessa dg Monica Piovi, interpellata da La Nazione nei giorni scorsi, aveva parla di «tempi di erogazioni dei servizi non rispondenti agli standard previsti» Tornando all’assunzione dei cinque radiologi, questi lavoreranno per l’Asl in via speriamentale per sei mesi. in due profili orari: rispettivamente dalle 20 alle 8 e dalle 20 alle 24, al fine di garantire i percorsi diagnostici per il pronto soccorso e la continuità assistenziale per le emergenze interne dell’ospedale, consentendo il recupero dei mediici per avviare, in via sperimentale, un progetto di incremento delle prestazioni ambulatoriali volte all’abbattimento delle liste di attesa, sollevando il personale dipendente da una quota pari al 57 % dell’ orario destinato all’ attività di guardia. 
 

E’ QUESTO il concetto base che ha portato all’assunzione di cinque nuovi radiologi ma che accompagna gran parte del progetto complessivo per l’abbattimento delle liste d’attesa e del miglioramento delle prestazioni del prontosoccorso. «Si tratta di un esordio, quindi, — dicono ancora dall’Asl — che dà l’avvio ad un processo che ha come obiettivo quello di garantire ai cittadini prestazioni sanitarie in tempi definiti e adeguati al loro problema clinico. La strategia dell’azienda nell’ambito delle liste di attesa si sviluppa su due linee: l’incremento del numero delle prestazioni, ma contemporaneamente anche il miglioramento dell’appropriatezza della domanda»