Gran galà degli sbandieratori, Fucecchio si veste a festa

Successo per l'edizione 2014 in piazza Vittorio Veneto con la partecipazione delle 12 contrade /FOTO

Gran galà degli sbandieratori (foto Germogli)

Gran galà degli sbandieratori (foto Germogli)

Fucecchio, 13 ottobre 2014 - Festa grande in piazza Vittorio Veneto dove si è svolta l'edizione 2014 del Gran Galà degli sbandieratori, dei tamburini e delle chiarine delle dodici contrade. Un evento – come sottolinea Daniele Cei, l’assessore delegato alla kermesse della penultima domenica di maggio - che serve a far parlare di Palio in un periodo altrimenti abbastanza scarso d’iniziative a riguardo, a dare uno spazio ai giovanissimi delle contrade che s’impegnano da un anno all’altro in questo particolare ruolo di figuranti, e ad offrire opportunità al turismo sia pure d’occasione che anche ieri ha portato nel borgo medioevale numerosissime presenze. I figuranti si erano portati nella vicina piazza Cavour per accedere, poi, nell’antica piazza Vittorio Veneto secondo un ordine d’ingresso sorteggiato in precedenza. Ad entrare per prima è stata Borgonovo, premiata cosi’ delle polemiche di questi giorni, seguita da Porta RaimondaI figuranti si sono disposti in modo da riempire l’area, ponendosi di fronte al palco allestito a fianco della loggetta di Palazzo Pretorio e occupato dai dodici capitani per esibirsi con virtuosismi musicali e scenografici, con le bandiere lanciate in aria e riafferrate al volo, davvero di grande effetto.

Poi, completato il loro gioco, sbandieratori, tamburini e chiarine si sono portati sul Poggio Salamartano aggirando la Collegata e disponendosi sui gradini del sagrato, come in occasione della presentazione del “cencio”. Da qui, una volta effettuato lo spettacolo, due rappresentanti di ogni rione sono di nuovo scesi in piazza per una “bomba” finale, anch’essa di grande immagine. Quindi, nello stesso ordine in cui erano entrate, le contrade sono defluite verso la parte “bassa” del capoluogo lungo via Donateschi e corso Matteotti per sciogliersi, infine, in largo Trieste. “La giornata è riuscita pienamente - conclude l’assessore Cei - e la stagione, malgrado le previsioni atmosferiche non troppo incoraggianti, ci ha graziato consentendo uno svolgimento davvero perfetto del programma e un pieno godimento dello spettacolo da parte dei presenti che sono stati davvero tanti. Quest’ultimo aspetto del Gran Galà dimostra che il Palio può e deve essere una risorsa turistica in grado di dare un sostegno anche al commercio. I negozi, infatti, sono rimasti aperti quasi tutti per l’occasione e Fucecchio ha potuto cosi’ far vedere, a chi veniva da fuori, quale sia il profilo delle sue offerte commerciali oltre che il livello degli stessi esercizi”. Per Borgonovo, infine, è stata un’opportunità di proporsi con lo stile dei suoi figuranti che certo si riproporrà nel “corteggio” dell’edizione 2015 del Palio.