Omicidio-suicidio a Stabbia, spunta un biglietto lasciato dal marito: "I soldi della casa per il futuro delle bambine"

L'autopsia, disposta già ieri dal pm, sarà effettuata a giorni. Secondo quanto si apprende entrambi erano in cura da qualche tempo, ma le liti tra i due non accennavano a diminuire

I rilievi dei carabinieri e la coppia (foto Nucci/Germogli)

I rilievi dei carabinieri e la coppia (foto Nucci/Germogli)

Cerreto (Firenze) 5 luglio 2015 - Sarà effettuata martedì 7 o mercoledì 8 luglio l'autopsia, già disposta ieri dal pm di turno Eligio Paolini, sui corpi del camionista di 51 anni e di sua moglie, un'infermiera di 44, trovati senza vita nella loro casa nell'Empolese, in provincia di Firenze. Nessun dubbio che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Stando alla ricostruzione degli investigatori, dopo una violenta lite l'uomo avrebbe preso un coltello da cucina e con questo ucciso la moglie per poi rivolgere l'arma contro se stesso. Prima di uccidersi il 51enne, secondo quanto appreso, avrebbe scritto un biglietto lasciando le disposizioni per la vendita della casa il cui ricavato, queste le indicazioni dell'uomo, dovrà servire per il futuro delle figlie della coppia, 8 e 11 anni, che ieri erano con uno zio al mare. Secondo quanto emerso, marito e moglie, erano entrambi in cura e da un po' di tempo le liti tra loro erano divenute più frequenti, anche se nessuno dei parenti o dei vicini aveva mai pensato che la situazione potesse degenerare fino alla tragedia di ieri.