Uomo trovato morto in b&b a Trapani, tracce di monossido nel sangue dell'amico in coma

Ipotesi di avvelenamento per i due toscani in vacanza in Sicilia. Sequestrato un forno attiguo alla struttura ricettiva

Fabio Maccheroni

Fabio Maccheroni

Trapani, 17 agosto 2016 - Iniziano a emergere nuovi particolari sulla tragedia che ha visto coinvolti due toscani in vacanza a Trapani. Ieri mattina, infatti, in una camera del bed & breakfast "Orchidea" della città siciliana, una donna delle pulizia si è trovata davanti una scena alquanto sconvolgente: il corpo senza vita di Fabio Maccheroni, 43 anni, nato a Seravezza e residente a Pietrasanta, e il compagno di stanza, Alessio Menicucci, 36 anni, di Cascina, in coma. Il 36enne è stato subito trasportato all'ospedale di Sant'Antonio Abate e poi di Castelvetrano, dove si trova tuttora. Le analisi effettuate sul sangue del turista toscano hanno rilevato la presenza di tracce di monossido di carbonio, rafforzando così l'ipotesi che a causare la morte di Maccheroni e il coma di Menicucci sia stato un avvelenamento legato al malfunzionamento di una caldaia o una canna fumaria. 

Nella notte i vigili del fuoco hanno avviato una serie di accertamenti all'interno della struttura ricettiva. La Procura di Trapani, che ieri ha aperto un'inchiesta sulla vicenda, ha sequestrato il forno di un panificio, attiguo al bed and breakfast. Il provvedimento è stato disposto dopo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno scoperto una perdita nella canna fumaria. Gli inquirenti vogliono verificare se ci sia un collegamento tra il malfunzionamento del forno col monossido di carbonio trovato nel corpo dell'uomo ricoverato in ospedale.

Intanto, ieri, la Procura di Trapani ha disposto l'autopsia sul cadavere.