Una mamma con il kit del neonato (Marco Mori / New Press Photo)
Firenze, 2 febbraio 2018 - «Un gesto piccolo ma molto significativo, con cui Firenze vuole esprimere appoggio e vicinanza alle neomamme». È il kit di benvenuto ai nuovi nati in città, box contenente alcuni prodotti per la cura del bebè e una brochure informativa ad uso dei genitori, da oggi in distribuzione gratuita in tutte le farmacie comunali del territorio.
L’iniziativa - che vede Firenze accodarsi ad analoghi precedenti già avviati in altre città d’Italia - è stata presentata oggi, 2 febbraio, presso la farmacia di viale Europa dal sindaco Dario Nardella e da Massimo Mercati, presidente di Afam (Associazione farmacie comunali fiorentine), partner del Comune insieme alla rete Apoteca Natura nel sostegno al progetto.
Circa 2000 i kit pronti alla consegna, tanti quanti la media annuale dei neonati fiorentini, che potranno essere ritirati dai residenti presentando la lettera inviata nei giorni scorsi da Palazzo Vecchio ai neogenitori. Un gesto simbolico ma sicuramente utile, soprattutto per il patrimonio informativo contenuto nell’opuscolo «Nascere a Firenze»: se i prodotti presenti all’interno (pannolini, salviette umidificate, una crema lenitiva alla calendula e una tisana per il periodo dell’allattamento) avranno durata breve, la brochure promette di rimanere a lungo a portata di mano, ricca com’è di suggerimenti, indicazioni e numeri utili per far fronte a obblighi di legge e incombenze varie.
Si va dai primissimi giorni di vita del bambino (dichiarazione di nascita, scelta del pediatra, vaccinazioni) alla scelta dell’asilo nido. Per i genitori, informazioni sul congedo di maternità, requisiti per il diritto all’assegno di maternità e a forme di supporto presso la propria abitazione. «Con il kit – ha sottolineato Nardella – vogliamo far sentire le mamme parte della comunità e forti della nostra vicinanza. Firenze è una città longeva, ma con un bassissimo tasso di natalità. Faremo il possibile, a partire da iniziative come questa, per far sentire le donne che decidano di avviare un’esperienza straordinaria come la maternità protette, meno sole».