Contraddizioni: siamo proprio il popolo adatto

Il commento

Alessandro Antico

Alessandro Antico

Firenze, 27 luglio 2016 - E’ ufficiale: siamo il popolo delle contraddizioni. Questa non è una notizia, ma ogni tanto - proprio come ogni notizia che si rispetti - giova ricordarla al fine di rinsaldarla nelle coscienze. Premessa doverosa, a nostro avviso, per introdurre lo spunto al commento di un dato molto significativo, con i tempi che corrono. La Camera di Commercio ha reso noto che nella provincia di Firenze soltanto quindici imprese hanno chiesto l’accesso ai fondi per installare impianti di videosorveglianza. Sono davvero poche, se si contestualizza questa cifra con l’alto numero di furti e reati in generale che danneggiano le imprese stesse. Ogni giorno leggiamo di ladri che saccheggiano ditte e negozi, piuttosto che di vandali che li devastano per il loro scellerato piacere.

E qui allora sta la cotnraddizione. Ci lamentiano, ci accapigliamo, denunciamo, in più casi ci inventiamo le ‘ronde’ private, ma poi scopriamo dai dati che i contributi messi a disposizione dalla Camera di commercio per difendersi con gli occhi elettronici sono stati chiesti soltanto da una quindicina di imprese. Al tempo stesso, però, c’è chi tutela il dolore e la memoria di tasca sua. Succede a Viareggio, dove l’associazione delle ‘Tartarughe lente’ ha deciso di installare a proprie spese l’impianto di videosorveglianza per la ‘Casina dei ricordi’, quella che custodisce gli omaggi lasciati dai parenti e dagli amici delle 32 vittime della famigerata strage ferroviaria. Il tutto perché, a più riprese, ladri e vandali han preso di mira quel piccolo luogo del ricordo che nessun è mai riuscito a tutelare abbastanza.