La favola (brutta) dell’ex re Ranieri

Il direttore de La Nazione risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis

Pier Francesco De Robertis

Firenze, 27 febbraio 2017 - Caro direttore, quanta impressione fa vedere Claudio Ranieri esonerato dal Leicester, la piccola squadra inglese che un anno fa lui portò allo scudetto, adesso licenziato. E’ proprio il caso di dire «dagli altari alla polvere». Il destino umano cambia presto....

Roberto Steri

Caro Steri, ha proprio ragione. La vicenda di Claudio Ranieri va oltre lo sport e ci insegna qualcosa della vita e della società attuale, pronta in un batter d’occhio a cambiare giudizio sulle persone e sulle cose. Un giorno sei un eroe nazionale, il giorno dopo sei da buttar via. Senza che il tuo comportamento sia minimamente cambiato, o tu abbia fatto qualcosa di sconveniente rispetto al passato. Ranieri a giugno scorso diventò campione d’Inghilterra con una piccola squadra di provincia, pochi mesi dopo è in fondo alla classifica e per questo è stato cacciato via. Resta per lui la grande soddisfazione di aver compiuto un’impresa sportiva senza precedenti, e questo lo paga dell’amarezza di questi giorni. In un modo o nell’altro è comunque passato alla storia dello sport inglese, e forse anche mondiale.