Si sdraia sui binari e si fa uccidere: la fine di un quarantenne. Poi traffico in tilt: 30 treni in ritardo

Tutti i convogli della linea veloce dirottati su quella lenta per quasi tre ore

Tragedia lungo la direttissima

Tragedia lungo la direttissima

Arezzo, 18 marzo 2015 - Un geometra di 44 anni, residente ad Arezzo, è stato travolto da un treno ed è morto sulla linea lenta Firenze - Roma, in località Matto. La tragedia è accaduta ieri mattina alle 8.45. Il macchinista lo avrebbe visto sdraiarsi sui binari, ma senza avere nè la possibilità nè il tempo di evitare l'impatto. L'ipotesi assolutamente prevalente è proprio quella del suicidio. Sul posto intervenuti i sanitari inviati dal 118 e la polfer. L'investimento ha comportato ripercussioni sul traffico ferroviario: una trentina i treni ad Alta velocità, in transito per Roma o Milano, che hanno subito ritardi dai 10 ai 20 minuti, spiega Fs. La circolazione è tornata alla normalità dopo le 11. Fino a quel momento tutti i convogli in viaggio sulla Direttissima sono stati dirottati sulla linea lenta. L'ultimo precedente di pochi mesi fa: a settembre quando un quarantenne era stato travolto e ucciso da un treno in quel caso quasi nel centro della città, di fronte a via Mecenate, di sera. E anche in quel caso l'ipotesi del suicidio era stata quella più probabile