Spaccate alla Apple, presi altri due membri della banda: forti sospetti anche per il colpo di Arezzo

Carabinieri in azione in via Tarlati: il fermo scatta per il furto di Terni, ma è quasi certa la stessa matrice per la razzia aretina. Il particolare della giacca

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Arezzo, 2 ottobre 2015 - Manca solo la prova regina per incastrare i due romeni, fermati ieri per la spaccata al negozio Apple di Terni e dimostrare la loro responsabilità anche nel furto all’iKorner di via Madonna del Prato. Ma i sospetti dei carabinieri sono sempre più forti: la spaccata in pieno centro, alle quattro di mattina, non è ancora contestata negli atti d’arresto, gli investigatori dell’Arma sono al lavoro per trasformare i dubbi in certezza.

I due, presi dai militari del nucleo operativo della compagnia di Arezzo, farebbero parte del quartetto che, tra venerdì e sabato scorso, aveva compiuto un furto con spaccata all’Apple store di Terni. Così come i primi due connazionali già arrestati nei giorni scorsi, sono stati individuati ad Arezzo, in un casolare in via Tarlati. I carabinieri da giorni erano sulle tracce di uno dei due romeni, senza fissa dimora.

Ad indirizzarli sulle sue tracce un precedente di spaccata con le stesse modalità operative. Sempre il tombino scaraventato contro una vetrata. Come a Terni, dove le immagini delle telecamere non lasciano quasi margini di dubbo. E poi la giacca. Dalle immagini lungo via Madonna del Prato era un elemento ben visibile. L’indumento è stato ritrovato all’interno nel casolare. I carabinieri hanno poi sequestrato anche un elenco della refurtiva, tutta di marca Apple. Il ritrovamento di oggetti dell’iKorner potrebbe essere la tanto agognata prova regina.

Quella che potrebbe dimostrare che la banda romena ha messo a segno almeno due colpi, quello a Terni e quello ad Arezzo. Certo i due furti sono fotocopia. Il fermo è scattato per il furto commesso in Umbria, mentre proseguono le indagini, al fine di acquisire gli elementi di prova anche per il colpo di Arezzo. Gli arrestati al momento sono stati portati in carcere e oggi saranno sottoposti alla convalida del fermo, al momento solo per il furto di Terni.

Sono un 25enne e un 32enne , rumeni, senza fissa dimora.