Dindalini: "Banca Etruria non è del Pd, la matrice è altrove"

Il segretario provinciale del partito: "Spero che la magistratura faccia luce sulle responsabilità"

massimiliano  dindalini

massimiliano dindalini

Arezzo, 12 dicembre 2015 - Non chiamatela banca rossa. Massimiliano Dindalini interviene sulla vicenda Banca Etruria e afferma: "Il partito democratico non ha neanche in conto a Banca Etruria né ha mai ottenuto prestiti. L'affermazione che sia una banca del pd è ridicola. Quello che è accaduto è una catastrofe e voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai risparmiatori. Di certo la colpa non è del Governo, che ha dovuto emanare il decreto visto la situazione in cui versava la banca. Se si va a guardare la storia della dirigenza, si capisce facilmente quale sia la matrice dell'istituto di credito, e non è prettamente politica. Adesso spero che la magistratura faccia il suo corso, individuando i responsabili di questa situazione".