Massimiliano Ronconi
Arezzo, 3 maggioe 2017 - Ancora uno schianto, ancora una vittima della strada. Un motociclista, classico incidente di primavera, quando il miglioramento della stagione incentiva le prime uscite sulle due ruote. La vittima si chiamava Massimiliano Ronconi e aveva 45 anni. Ieri è stata eseguita l'autopsia e le prime indicazioni andrebbero verso l'ipotesi del malore. I funerali saranno celebrati oggi alle 16.30 nella chiesa di Subbiano.
L'incidente è avvenuto poco dopo pranzo sulla regionale 71, sul terriibile ramo casentinese, all'altezza di Giovi. Il centauro aveva 45 anni ed era di Subbiano: era alla guida di una Honda Hornet 600 era nella direzione di Arezzo: la tragedia proprio davanti all'uscita di Ponte alla Chiassa.
Avrebbe perso il controllo della sua moto, cadendo pesantemente in terra : non c'è stato invece alcun impatto con il guard rail,
A dare l'allarme sono stati alcuni motociclisti passati di lì per caso e che si sono ritrovati di fronte alla tragedia. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 ma i soccorritori non hanno potuto far niente per salvarlo. Hanno tentato una disperata rianimazione in terra ma ormai Massimiliano era già morto. La polizia municipale si è occupata dei rilievi per ricostruire le cause dell'incidente.
Una scena drammatica: con la moto scura in terra e il gruppo di motociclisti fermi su una piazzola laterale, prima a seguire i tentativi di soccoros e poi il recupero del corpo. Intanto la notizia è arrivata a Subbiano, sconvolgendo l'intero paese. Massimiliano, che lavorava per un'azienda del gas di Ceciliano, aveva un figlioletto di due anni: e lascia nella disperazione la compagna Barbara, i genitori e i suoi tantissimi amici.