Parcheggi, stangata Cadorna e Eden: dimezzato il prezzo degli abbonamenti per i residenti

L'aumento è del 15% nell'ex caserma e sulla prima ora ai Bastioni. Mossa di Comune e Atam per disincentivare la sosta nelle aree nevralgiche e garantire più rotazione

L'ingresso al parcheggio Cadorna

L'ingresso al parcheggio Cadorna

Arezzo, 27 marzo 2017- Sono i parcheggi più gettonati anche perché sono nei fatti gli unici parcheggi in centro. E per questo si devono far pagare. Diventa più salata la sosta sia alla Cadorna che all'Eden.

All'Eden il prezzo della prima ora passa da 1.30 a 1.50 euro. Alla Cadorna la tariffa di un euro e mezzo diventa quella fissa all'ora. Un aumento del 15% sulla prima ora ai bastioni e su tutta la sosta nell'ex caserma. Motivo? Disincentivare la sosta nei parcheggi nevralgici per garantire una maggiore rotazione. Questo alla luce delle cifre, in questo senso inequivocabili: i due polmoni di posti sono praticamente sempre esauriti, segno di una domanda che soprattutto alla Cadorna è stata perennemente in crescita.

In compenso scattano forti agevolazioni per i residenti: i residenti nella città murata hanno la possibilità di stipulare un abbonamento che con 20 euro al mese garantiva il parcheggio in tutti i parcheggi Atam:oggi quell'abbonamento scende a dieci euro, quindi viene dimezzato.

Restano naturalmente salve tutte le precedenti tariffe, comprese quelle stracciatissime per Mecenate e Baldaccio, i due grandi flop della sosta aretina, che restano a 0.70 centesimi l'ora.

Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini e l’amministratore unico di Atam Bernardo Mennini hanno presentato la nuova rimodulazione tariffaria dei parcheggi.

“La scelta dell’amministrazione comunale e di Atam è quella di privilegiare i residenti applicando loro un forte sconto sulla tariffa dell’abbonamento mensile dentro la città murata ed allo stesso tempo rimodulare le tariffe dei parcheggi chiusi più vicini al centro, favorendo in tal modo una più alta rotazione che spinga gli automobilisti ad utilizzare parcheggi, leggermente più periferici, come il Mecenate ed il Baldaccio, che hanno una tariffazione particolarmente vantaggiosa” hanno spiegato il vicesindaco e Bernardo Mennini.