Liceo artistico in balìa dei ladri, terzo raid in un mese: "Ora allarme e telecamere"

L'amarezza del preside Luciano Tagliaferri. Ultimo colpo in nottata: i due responsabili presi in fuga, si sono andati a schiantare con la macchina 50 metri dopo l'istituto

LUCIANO TAGLIAFERRI Il preside del liceo artistico

LUCIANO TAGLIAFERRI Il preside del liceo artistico

Arezzo, 7 dicembre 2017 - Hanno portato via alcuni computer dal liceo artistico Piero della Francesca, ma li hanno beccati poco dopo. Ed è solo l'ultimo episodio di un vero e proprio accanimento dei soliti ignoti contro la scuola.

Lo conferma il preside Luciano Tagliaferri. «E’ il terzo colpo nel giro di un mese. A novembre entrarono e svaligiarono un intero laboratorio informatico, per un importo di venti mila euro. Appena quindici giorni prima un altro assalto, durante il quale portarono via due videoproiettori. I danni economici sono ingenti» continua il preside. «In questo caso i pc sono stati ritrovati ma quasi tutti hanno il vetro rotto. Provvederemo, come sempre a ripristinarli, ma spero che questi colpi finiscano una volta per tutti. Dal canto nostro installeremo un sistema di allarme più sofisticato e delle telecamere esterne ed interne».

La scorsa notte due 23enne, uno aretino e un marocchino, si sono introdotti all’interno della scuola, spaccando il vetro di una finestra, e hanno messo le mani su alcuni pc Apple.

Nel corso del normale controllo del territorio in orario notturno gli operatori della Squadra Volanti si sono imbattuti nella constatazione di un incidente stradale all’altezza del semaforo di Via XXV Aprile. Alla vista degli operatori di polizia una delle parti coinvolte nell'incidente si è data ad una precipitosa fuga per sottrarsi allai polizia. Ma gli agenti lo hanno raggiunto e riportato all’auto coinvolta nell’incidente. Da un  rapido controllo è stato possibile comprendere il motivo della fuga.

All’interno della vettura sono stati trovati  nove pc rubati dal fuggitivo e dal suo complice poco prima dall’Istituto Artistico Piero della Francesca. I due malviventi sono stati poi condotti in Questura per le procedure di rito. Nel contempo è stata accertata la mancanza dei pc dalla scuola. 

La flagranza e la chiara evidenza probatoria hanno consentito l’arresto dei due soggetti, E.S. marocchino del '95, e B.G. aretino del '95, già con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Quindi sono stati accompagnati in Tribunale per il giudizio per direttissima, conclusosi con l'applicazione della misura di sicurezza dell’obbligo di dimora con permanenza nelle ore notturne.