Ferita dall'Isis, indaga anche la Procura di Roma: attentato terroristico e lesioni gravi

Lisa è di Bibbiena e ha 34 anni, spingeva la carrozzina con la figlia di sei mesi: ferita a una spalla e operata, è fuori pericolo. Con lei la sorella, il babbo e la zia

Lisa Biancucci con il marito

Lisa Biancucci con il marito

Arezzo, 21 agosto 2017 - La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al ferimento dI Lisa Biancucci avvenuto a Turku, in Finlandia, per mano di un terrorista. Attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravi i reati per cui procede il pm Tiziana Cugini, titolare del fascicolo. La donna, che ha 33 anni ed è originaria di Bibbiena, è stata colpita con alcuni colpi di coltello il 18 agosto scorso da Abdul Rahman, 18enne con passaporto marocchino. Nel corso dell'attacco hanno perso la vita due donne.

Intanto migliorano le sue condizioni. La giovane, che ha al suo fianco la sorella Sara e la zia, ha ricevuto anche la visita del padre partito alle prime ore di ieri alla volta di Turku dove Lisa, studiosa di problemi educativi e della formazione, vive con il compagno Fabio e la figlioletta di sei mesi. Durante l'attentato Lisa si trovava proprio con la piccina, battezzata a inizio agosto nella chiesa di Romena a Pratovecchio, frequentata dalla donna, ieri ricordata con affetto e vicinanza dall'intera comunità in preghiera per la giornata delle famiglie.

Lisa da oltre un anno opera in Finlandia, dove il marito Fabio, brasiliano e zoologo, ha un contratto di ricerca con l'università di Turku, dopo la laurea in Scienze dell'educazione nella sede aretina dell'Università di Siena e la successiva specializzazione nell'ateneo senese in Etnologia e Antropologia culturale conseguita a Siena.

Al grido di "Allah Akbar" un uomo si era scagliato contro i passanti nel centro di questa cittadina portuale, uccidendo due persone e ferendone altre otto. Lisa è una di queste otto persone ferite.

Due lauree con il massimo dei voti, sposata con un brasiliano, ha parenti e amici ancora in Casentino, da dove la sorella Sara è partita immediatamente alla volta della Finlandia non appena è stata informata dell'accaduto. La seconda laurea magistrale l'ha presa con il professor Claudio Melacarne del dipartimento scienze dell'educazione dell'Università di Arezzo. 

Il marito, era al lavoro nel momento in cui la moglie, che era a passeggio con la figlia di sei mesi, è stata aggredita. A Bibbiena vivono il padre, la madre e la sorella della ricercatrice ed i suoi zii, che gestiscono un esercizio commerciale nel centro della cittadina.

Lisa Biancucci nel momento dell'attentato ha fatto tutto per proteggere la piccola che era davanti a lei, in carrozzina

La polizia finlandese ha confermato ufficialmente che l'accoltellamento seriale sia stato un atto di terrorismo. E ha inoltre comunicato che l`uomo arrestato pochi minuti dopo i fatti è un giovane marocchino di 18 anni.  Oltre al diciottenne altre cinque persone sono state fermate durante una perquisizione di un appartamento di Turku nella notte. Sul luogo dell`aggressione intanto molte persone si sono riunite in segno di solidarietà con le vittime.

"Cinque minuti dopo aver lasciato la piazza ieri ho sentito le sirene delle ambulanze. I miei familiari mi hanno telefonato per informarmi di cosa era accaduto", racconta un uomo. "Stavo aprendo il portone di casa quando ho sentito le urla e le sirene della polizia. Sono subito entrata e sono stata tempestata dalle chiamate di amici e parenti che sanno che abito proprio vicino alla piazza", spiega una ragazza. "Non ho mai pensato che potesse succedere qualcosa di simile a Turku, l`ho sempre considerata una città davvero sicura. Sono sotto choc".